Gattò di patate napoletano: la ricetta originale

Maria Di Maria
3 Min

Gattò di patate napoletano: la ricetta originale 

Il gattò di patate, nella tradizione napoletana, è un piatto ricco, sostanzioso e avvolgente. Nato da un’antica contaminazione con la cucina francese (da gâteau, torta), è oggi un must delle tavole partenopee: ogni famiglia ha la sua versione, ma l’essenza resta la stessa. Strati di cremoso purè, salumi, formaggi e un cuore filante, racchiusi da una crosticina croccante irresistibile.

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Lo preparo sempre quando ho ospiti, oppure in anticipo per il giorno dopo: è ancora più buono riscaldato!

Gattò di patate napoletano: la ricetta originale di famiglia

Gattò di patate napoletano: la ricetta originale di famiglia

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Ingredienti:

  • 1,5 kg di patate (a pasta bianca, farinosa)
  • 180 g di salame Napoli
  • 180 g di mortadella Bologna
  • 140 g di provola di Agerola (ben sgocciolata)
  • 140 g di mozzarella di Tramonti (ben sgocciolata)
  • 80 g di parmigiano
  • 2 uova
  • 130 ml di latte
  • 60 g di burro
  • Pangrattato q.b.
  • Noce moscata (io non la uso, non mi piace)
  • sale e pepe q.b.

Procedimento:

  1. Procedimento

  2. La sera prima, taglia provola e mozzarella a pezzettoni e mettile in uno scolapasta. Sistema sotto una ciotola per raccogliere il siero in eccesso, copri lo scolapasta con pellicola trasparente (per evitare che si secchino) e riponi in frigo per tutta la notte.
  3. Il giorno dopo, lessa le patate intere con la buccia in acqua salata. Quando sono tenere (circa 30-35 minuti dal bollore), scolale, pelale e passale ancora calde allo schiacciapatate.
  4. Prepara il purè: aggiungi alle patate calde il burro, il latte e una grattugiata di noce moscata. Mescola fino ad avere un composto morbido e cremoso. Aggiusta di sale e pepe. Lascia intiepidire leggermente, poi incorpora le uova sbattute e il formaggio grattugiato.
  5. Taglia a cubetti il salame, la mortadella, la provola e la mozzarella (strizzata bene per evitare che rilasci liquidi).
  6. Unisci i ripieni al purè di patate, amalgamando bene tutto con una spatola.
  7. Prepara la teglia: imburrala e cospargila di pangrattato sul fondo e sui bordi (una teglia da circa 24-26 cm va benissimo).
  8. Versa l’impasto nella teglia, livella la superficie con una spatola bagnata e spolvera con altro pangrattato e, se vuoi, un filo di burro fuso.
  9. Cuoci in forno statico preriscaldato a 180°C per 45-50 minuti, finché non si forma una crosticina dorata e croccante.
  10. Fai raffreddare almeno 20 minuti prima di servire: il gattò si taglia meglio tiepido e i sapori saranno ben amalgamati.
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Puoi sostituire parte del salame o della mortadella con prosciutto cotto, ma il tocco napoletano autentico resta l’abbinamento tra salame e mortadella!


Tempo di preparazione: 40 minuti
Tempo di cottura: 50 minuti

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.