Le frittelle al limone sono dolcetti appaganti e profumatissimi, soprattutto se li prepariamo con i limoni di Amalfi! Qualora non riuscissimo a reperirli facilmente, accertiamoci che siano biologici e privi di pesticidi, perché utilizzeremo succo e scorza.
Morbide e soffici all’interno, croccanti e dorate esternamente, ricoperte da una tempesta di zucchero semolato, faranno la gioia dei piccoli di casa.
La ricetta è semplice e piuttosto veloce, che ne dite di provarla subito insieme?
Mettiamoci al lavoro!
Frittelle al limone: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 1 limone biologico (scorza e succo)
- 150 g di farina
- 150 ml di olio di semi di arachidi
- 50 g di zucchero semolato + q.b. per decorare
- 8 g di lievito vanigliato per dolci
- 1 uovo
- q.b. di olio di semi di arachidi per friggere.
Con queste dosi otterremo 4 porzioni.
Il procedimento
In una ciotola capiente, lavoriamo l’uovo e lo zucchero con una forchetta.
Versiamo l’olio di semi di arachidi e mescoliamo ancora, poi grattugiamo la scorza di limone. Ora dividiamolo in due e spremiamolo, poi uniamo il succo filtrato.
Amalgamiamo bene. A questo punto setacciamo farina e lievito direttamente nel recipiente e facciamoli assorbire. Dobbiamo ottenere un impasto liscio e uniforme.
In un tegame capiente, portiamo al punto di fumo abbondante olio di semi di arachidi.
Verifichiamo che arrivi a 170° con un termometro alimentare. Se non lo possediamo, facciamo scivolare una goccia di pastella nella casseruola e controlliamo che risalga a galla subito, sfrigolando.
Intanto prepariamo un piattino con dello zucchero semolato e teniamolo a portata di mano.
Ora possiamo procedere alla frittura. Lasciamo scivolare una cucchiaiata abbondante del composto nell’olio bollente e facciamola dorare su tutta la superficie. Cuociamo poche frittelle alla volta per non abbassare troppo la temperatura. Scoliamole con la schiumarola e tamponiamole con la carta assorbente per eliminare l’unto in eccesso, poi rotoliamole nello zucchero semolato e godiamocele ben calde.
Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella