Frittelle al basilico: un antipasto strepitoso, profumato e facilissimo

Maria Di Maria
4 Min

Frittelle al basilico: un antipasto strepitoso, profumato e facilissimo

Le frittelle al basilico sono una ricetta che conquista al primo morso. Croccanti fuori e morbidissime dentro, sprigionano tutto l’aroma delle foglie fresche e sono perfette da servire calde come antipasto, aperitivo o durante un buffet estivo. Si preparano con una pastella semplice e saporita, arricchita con formaggio, uova e naturalmente tanto basilico.

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Ecco come realizzarle passo passo per un risultato fragrante e dorato.

Frittelle al basilico: un antipasto strepitoso, profumato e facilissimo

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🛒 Ingredienti

  • Una manciata abbondante di foglie di basilico fresco
  • 500 g di farina 00
  • 120 g di acqua tiepida
  • 280 g di latte a temperatura ambiente
  • 9 g di lievito di birra fresco
  • 140 g di parmigiano grattugiato
  • 2 uova
  • Mezzo cucchiaino di zucchero
  • Un pizzico di sale fino
  • Pepe q.b. (facoltativo, se non ci sono bambini)
  • Olio di semi di arachidi per friggere

 Preparazione delle frittelle al basilico

1. Prepara il basilico

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Lava accuratamente le foglie di basilico e asciugale con un canovaccio pulito o con carta da cucina. Tienile da parte.

2. Prepara la pastella

In una caraffa sciogli il lievito e lo zucchero nei 120 g di acqua tiepida. In una ciotola capiente versa la farina, il parmigiano grattugiato e le uova. Inizia a impastare versando a filo l’acqua con il lievito, poi unisci anche il latte a temperatura ambiente. Aggiungi il sale e un pizzico di pepe se desideri.

Lavora l’impasto con un mestolo di legno (o con le mani) fino a ottenere una pastella fluida e priva di grumi.

3. Aggiungi il basilico

Sminuzza grossolanamente le foglie di basilico e incorporale alla pastella. Mescola bene per distribuirle in modo uniforme.

4. Fai lievitare

Copri la ciotola con un canovaccio umido o con della pellicola e lascia lievitare in un luogo caldo per almeno 2 ore, fino al raddoppio del volume.

5. Friggi le frittelle

Riscalda abbondante olio di semi in un tegame dai bordi alti, portandolo a circa 170°C (oppure fino a quando, immergendo uno stuzzicadenti, si formano subito delle bollicine).
Friggi poche cucchiaiate di pastella alla volta (massimo 3 per volta) fino a doratura, rigirando ogni tanto per una cottura uniforme.

Scola le frittelle con una schiumarola e adagiale su carta assorbente.

👉 Consigli extra

  • Puoi arricchire la pastella con un po’ di pecorino grattugiato per un sapore più deciso.
  • Se ami le spezie, prova ad aggiungere un pizzico di noce moscata all’impasto.
  • Le frittelle si gustano calde e appena fritte, ma sono buone anche a temperatura ambiente.

Un antipasto dal profumo irresistibile

Le frittelle al basilico sono un vero comfort food: semplici, fragranti e profumatissime. Perfette da preparare in estate, quando il basilico è nel pieno del suo splendore, ma ottime tutto l’anno se hai voglia di portare in tavola qualcosa di sfizioso e fatto con amore.

Hai mai provato a farle? Raccontami la tua variante nei commenti!

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.