Dado vegetale fatto in casa: io lo preparo così, è sano e senza glutammato

Maria Di Maria
3 Min

Il dado vegetale è imprescindibile in cucina, perché ci facilita la vita.

Quando serve un brodo pronto, è lui ad accelerare i tempi di preparazione: basta scioglierlo nel quantitativo di acqua bollente indicato in confezione e il gioco è fatto. Risotti, minestroni, tutto risulta più semplice e veloce. A volte, aiuta da solo anche a insaporire carne, pesce, verdure, regalando un sapore più pieno e rotondo. Ma non sappiamo davvero come venga preparato, con quali ingredienti, anzi. Spesso viene additato per il suo contenuto di glutammato, pericoloso per la salute, e per l’eccesso di sodio.

Pubblicità

Allora ho deciso di prepararlo da sola, risparmiando parecchio e variando le verdure a seconda della stagione.

Che ne dite di cucinare insieme? Mettiamoci al lavoro, si comincia!

Dado vegetale fatto in casa: io lo preparo così, è sano e senza glutammato

Pubblicità

Dado vegetale: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta ci servono

  • 1 kg di verdure pulite
  • 35 ml di olio extravergine di oliva
  • 300 g di sale grosso

Il procedimento

Pubblicità

Prima di iniziare vi elenco le verdure che utilizzo sempre: cipolla, carota, sedano, aglio e prezzemolo, sono irrinunciabili. A queste aggiungo a seconda del periodo dell’anno, zucchine, pomodori, oppure spinaci, bietole, ma anche cavolfiore o broccoli. Ciò che conta è che una volta pulite, il loro peso sia di 1 kg

Laviamole e mondiamole, poi riduciamole a tocchetti. Sminuzziamo il prezzemolo con il coltello, schiacciamo lo spicchio di aglio con l’apposito arnese e mettiamo il tutto in una padella capiente, con l’olio evo e il sale.

Rigiriamo con il mestolo di legno, quindi cuociamo a fiamma medio bassa per 10 minuti. 

Trascorsi i minuti necessari aggiungiamo il sale grosso. Amalgamiamo al composto per bene e lasciamo cuocere con il coperchio per altri 50 minuti.

Trascorsi i 50 minuti, togliamo il coperchio e facciamo evaporare tutta l’acqua che si è formata in cottura.

Realizzato questo passaggio, quando il composto risulta ben freddo, frulliamolo in un mixer.

Rimettiamo tutto in padella e accendiamo il fornello. Cuociamo, girando di continuo, fino a che non risulta ben asciutto e compatto.

Lasciamo raffreddare completamente e poi possiamo metterlo in un barattolo, sterile ovviamente (qui trovate il procedimento da seguire)

E conservarlo per 20 giorni al massimo.

Io vi consiglio di porzionarlo, trasferendo negli stampini del ghiaccio e livellando la superficie. Riponiamoli in freezer e lasciamoli congelare per 12 ore. A questo punto, togliamoli e sistemiamoli nei sacchetti alimentari. Dureranno per 5 mesi.

Sciogliamo un dado in mezzo litro di acqua ogni volta che ne abbiamo bisogno.

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

Condividi questo articolo
Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.