Crêpes alle bietole/spinaci con farina di grano saraceno: a basso indice glicemico, elastiche e saporite

Maria Di Maria
5 Min

Crêpes alle bietole/spinaci con farina di grano saraceno: a basso indice glicemico, elastiche e saporite

Le crêpes sono sempre una buona idea, ma oggi voglio proporti una variante davvero originale: le crêpes alle bietole con farina di grano saraceno. Si tratta di un piatto nutriente e genuino, perfetto per chi ama i sapori rustici e desidera portare in tavola qualcosa di diverso dal solito.

Pubblicità

Le bietole, infatti, non sono qui un semplice ripieno: diventano parte integrante della pastella, regalando alle crêpes un colore verde brillante e un gusto delicato che si sposa benissimo con il sapore deciso del grano saraceno.

Puoi gustarle semplici oppure arricchirle con mille farciture: prosciutto e formaggio, pomodoro e mozzarella, ricotta e noci, o ancora utilizzarle come base per cannelloni o timballi al forno. Sono sottili, elastiche e restano morbide anche una volta fredde.

Crêpes alle bietole/spinaci con farina di grano saraceno

Pubblicità

Crêpes alle bietole/spinaci con farina di grano saraceno: a basso indice glicemico, elastiche e saporite

Ingredienti (per 7 crêpes grandi)

  • 150 g di bietole fresche o spinaci (solo le foglie, senza la parte bianca centrale)
  • 150 g di farina di grano saraceno
  • 300 ml di latte vaccino
  • 3 uova intere
  • Sale q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b. per ungere la padella

Preparazione

Pubblicità

Inizio lavando accuratamente le foglie di bietola e rimuovo le coste bianche centrali, che possono essere riutilizzate in un minestrone o per preparare un dado vegetale fatto in casa. Peso 150 g di foglie e le trasferisco nel bicchiere del mixer insieme al latte, alle uova e a un pizzico di sale. Frullo fino a ottenere un composto verde uniforme.

A questo punto aggiungo la farina di grano saraceno e frullo nuovamente per amalgamare bene tutto, finché non ottengo una pastella liscia e senza grumi. Trasferisco il composto in una ciotola e lo lascio riposare qualche minuto.

Scaldo una padella antiaderente e la ungo leggermente con un filo d’olio, eliminando l’eccesso con carta assorbente. Verso un mestolo di impasto, faccio roteare la padella in modo da distribuirlo bene e copro con un coperchio. Lascio cuocere a fiamma dolce per 3–4 minuti, finché la superficie non risulta asciutta. Giro la crêpe e termino la cottura senza coperchio.

Procedo così fino a terminare la pastella, ricordandomi di ungere la padella tra una cottura e l’altra.

Come gustarle

Le crêpes al grano saraceno con bietole sono deliziose già da sole, ma diventano speciali se farcite: puoi provare con prosciutto e formaggio, ricotta e noci, oppure con un ripieno di salmone e ricotta. Se vuoi, puoi anche gratinarle in forno con besciamella, sugo di pomodoro e formaggio: il risultato sarà un piatto unico irresistibile.

Tempi

  • Tempo di preparazione: 10 minuti
  • Tempo di cottura: 20 minuti

👉 Con queste crêpes alle bietole e grano saraceno porterai in tavola una ricetta diversa dal solito, leggera ma ricca di gusto, perfetta per un pranzo o una cena creativa.

Valori nutrizionali per 1 crêpe (circa 130 g)

  • Calorie: 150 kcal
  • Carboidrati: 18 g
  • Proteine: 7 g
  • Grassi: 6 g
    • di cui saturi: 2,3 g

  • Fibre: 2,5 g
  • Zuccheri: 2 g
  • Sale: 0,3 g

Valori nutrizionali per l’intera ricetta (7 crêpes totali)

  • Calorie: 1050 kcal
  • Carboidrati: 126 g
  • Proteine: 49 g
  • Grassi: 42 g
    • di cui saturi: 16 g

  • Fibre: 17 g
  • Zuccheri: 14 g
  • Sale: 2,1 g

Note nutrizionali

  • L’uso della farina di grano saraceno rende le crêpes più ricche di fibre e con un indice glicemico inferiore rispetto alla farina 00.
  • Le bietole apportano vitamine (A, C, K) e minerali come ferro e magnesio.
  • Le uova forniscono proteine ad alto valore biologico.
  • Con una farcitura equilibrata (formaggi freschi, verdure, legumi o pesce) diventano un piatto unico completo.
Condividi questo articolo
Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.