Ciambellone d’autunno con noci e mele: la ricetta golosissima!

Maria Di Maria
4 Min

Il ciambellone d’autunno profuma di quel focolare domestico che scalda il cuore, quando fuori le temperature iniziano a scendere e l’umidità fa scricchiolare le ossa.Mia nonna lo preparava non appena aveva a disposizione una buona manciata di noci. La raccolta iniziava a settembre e si protraeva a volte fino ai primi di dicembre, a seconda degli anni.

Io mi munivo del mio personale cestino di vimini e trascorrevo i miei sabati pomeriggio con loro. Guai a scuotere i rami, le noci vanno raccolte una volta a terra, perché hanno tempi diversi di maturazione. Ai primi di ottobre, solitamente avevamo un buon bottino. Scalpitavo perché aspettavo solo il momento in cui avrebbe infornato la mia torta preferita di stagione.

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Per farglielo capire meglio, mettevo sul tavolo di lavoro tutti gli ingredienti allineati e due belle mele. Lei mi guardava sorniona e si metteva al lavoro.

Nella sua ricetta profumatissima c’è anche il rum, a me piace molto il retrogusto di questo liquore, ma se preferite, potete sostituirlo con altrettanta acqua. Non contiene burro, ma olio, è quindi leggera e ariosa.

Immagino che ora l’acquolina sia salita anche a voi! Che ne dite di metterci al lavoro e iniziare?

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Ciambellone d’autunno: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta procuriamoci:

  • 120 g di gherigli di noci
  • 80 g di uvetta
  • 2 mele
  • 50 ml di rum
  • 50 ml di acqua
  • 190 g di zucchero
  • 3 uova
  • 80 ml di olio di semi
  • 300 g di farina
  • 16 g di lievito
  • q.b. di zucchero a velo
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Procedimento:

Sgusciamo le noci e pesiamole fino ad arrivare a 120 grammi di gherigli. Tritiamoli grossolanamente a coltello e teniamoli da parte un attimo. Ammolliamo l’uvetta per una decina di minuti in acqua calda, per farla rinvenire. Laviamo le mele, asciughiamole, sbucciamole, priviamole del torsolo e riduciamole a dadini.

Preriscaldiamo il forno a 180° C se statico, 170° se ventilato. Predisponiamo il nostro stampo da ciambella (da 24 centimetri di diametro), ungendolo e infarinandolo e ora che è tutto ben impostato, dedichiamoci alla realizzazione dell’impasto vero e proprio.

Rompiamo le uova in una boule capiente e iniziamo a lavorarle con lo sbattitore elettrico. Quando cominciano a montare, versiamo lo zucchero a poco a poco e proseguiamo a mescolare per sciogliere ogni granello. Aggiungiamo ora l’olio per primo, poi l’acqua e il rum (o semplicemente 100 ml di acqua se vogliamo evitare il liquore). Non smettiamo mai di amalgamare il tutto con le fruste ed inseriamo il lievito.

Ora, impugniamo la spatola e uniamo a poco a poco la farina. Rigiriamo per farla assorbire e in ultimo, incorporiamo l’uvetta (dopo averla ben strizzata), le mele e le noci. Quando l’impasto risulta ben distribuito, trasferiamolo nello stampo e inforniamolo per 45 minuti circa.

Facciamo la prova stecchino prima di sfornare, poi lasciamolo intiepidire prima di sformare il nostro ciambellone d’autunno e di spolverarlo con lo zucchero a velo.

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

 

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.