Cavolfiore in pastella: croccante e delizioso, si prepara in un baleno

Francesca Di Francesca
3 Min

Sono piccole opere d’arte naturali le cimette di cavolfiore in pastella.

Ognuna ha la sua forma particolarissima, con piccole infiorescenze e deliziosi avvallamenti, ci si potrebbe incantare solo a guardarle. Ma per fortuna, sappiamo andare oltre all’apparenza e vogliamo accertarci che siano anche deliziose. Basta un morso soltanto e ne saremo conquistate.

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Croccantine esternamente, morbidissime all’interno, sono perfette come aperitivo per stuzzicare l’appetito o come contorno per accompagnare un secondo di carne o di pesce.

La ricetta è facile e veloce, dovremo solo riservare un’accortezza per le dimensioni in cui taglieremo il cavolfiore: cerchiamo di ottenere tocchetti piuttosto piccoli e tutti simili, in modo da garantirci una cottura uniforme, senza necessità di lessarlo prima.

Proviamoci insieme!

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Cavolfiore in pastella: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta occorrono:

  • 800 gr di cavolfiore
  • 150 gr di farina
  • sale e pepe
  • 225 ml di acqua a temperatura ambiente
  • 4 gr di lievito di birra fresco
  • 1 pizzico di zucchero
  • olio di semi per friggere.
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Il procedimento

Dedichiamo subito alla pastella. Diluiamo il lievito e lo zucchero in una parte dell’acqua che ci occorre per la ricetta. Rigiriamo con cura per scioglierli e teniamo a portata di mano.

In un altro recipiente, versiamo la farina e l’acqua rimasta, mescoliamo, poi aggiungiamo il lievito diluito e proseguiamo ad amalgamare fino ad ottenere un composto liscio e uniforme. Ora uniamo il sale e mescoliamo per un’ultima volta.

Filmiamo la ciotola con la pellicola alimentare e facciamo riposare a temperatura ambiente per trenta minuti almeno.

Intanto, occupiamoci del cavolfiore. Mondiamolo tagliando le foglie e il gambo. Ora isoliamo le cimette e tagliamole in tocchetti tutti più o meno della stessa dimensione. Dobbiamo affettarle in pezzetti piuttosto piccoli, solo così potremo evitare di sbollentarle prime, garantendoci comunque una cottura uniforme.

Versiamo abbondante olio di semi in una casseruola dai bordi alti e portiamolo al punto di fumo. Quando inizia a sfrigolare, tuffiamo le cimette prima nella pastella, poi nel tegame per friggerle. Facciamole dorare sull’intera superficie, poi scoliamole con la schiumarola e tamponiamole con la carta assorbente. Cuociamo poche frittelle alla volta per non abbassare la temperatura dell’olio e per lasciare il giusto spazio ad ognuna. Regoliamolo il sale e portiamole in tavola.

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Amo scoprire e raccontare ciò che di bello la vita offre! Provengo da una formazione classica; mi sono laureata in Filosofia; ho conseguito una Specializzazione post-laurea in Pubblicità con una tesi di marketing intorno al concetto di moda.Sono mamma e qui risiede la anima più vera!