Braciole al sugo: l’antica ricetta

Maria Di Maria
2 Min

Le braciole al sugo sono tra i secondi più succulenti e saporiti che si possano desiderare.

Si tratta di involtini di carne specialissimi, cotti in un sughetto avvolgente e corposo.

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Resistere dal fare scarpetta è praticamente impossibile!

Ricordiamoci che questa è una ricetta antica, una di quelle che preparavano le nostre nonne e necessita di una cottura lenta, anzi lentissima, di almeno un paio di ore per raggiungere quella cottura che incanta al primo morso.

Braciole al sugo: un secondo imperdibile

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Braciole al sugo: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta occorrono:

  • 8 fette di scamone di manzo
  • 1 cipolla dorata di Montoro
  • 50 gr di pecorino grattugiato
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 ciuffo di prezzemolo tritato
  • 700 gr di passata di pomodoro
  • 150 ml di vino
  • sale e pepe
  • olio extravergine d’oliva.

Il procedimento

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Appiattiamo le fettine con un batticarne in modo da ammorbidirne le fibre e allargarle.

Tagliamole a metà per la lunghezza. Saliamole e pepiamole, teniamole a portata di mano.

Pensiamo all’aglio: sbucciamolo e schiacciamolo con l’apposito arnese, quindi trasferiamolo in una terrina e aggiungiamo il pecorino grattugiato e il prezzemolo tritato finemente a coltello.

Distribuiamo questo trito sulla carne in modo da ricoprirla per bene. Arrotoliamola poi su se stessa e fissiamola con lo spago oppure uno stuzzicadenti.

Mondiamo la cipolla, affettiamola e rosoliamola in una casseruola con un giro abbondante di olio extravergine di oliva. Facciamola imbiondire e poi adagiamo i nostri involtini e lasciamoli rosolare sull’intera superficie. Versiamo il vino e lasciamolo evaporare, poi uniamo la passata di pomodoro, una presa di sale. Inseriamo il coperchio e abbassiamo la fiamma al minimo.

Lasciamo andare per due ore e mezza almeno. 

Trascorso questo tempo, togliamo dal fuoco e serviamo le nostre braciole al sugo.

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.