Basilico: proprietà, benefici, usi e ricette

Dott. Maria Di Bianco Di Dott. Maria Di Bianco
5 Min

Il basilico, con il suo colore verde brillante, è forse la pianta aromatica per antonomasia della dieta Mediterranea e dell’Italia intera.

Profumatissimo, saporito, inconfondibile, è in realtà originario dell’Asia. Ha trovato sul nostro suolo nazionale, terra fertile per crescere rigoglioso e oggi non manca mai nelle nostre cucine.

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Era noto già ai tempi dei greci e il suo nome stesso deriva da un termine ellenistico, basilikon, ovvero regale. In effetti, è tuttora il re della tavola.

Ma le sue virtù sono molteplici e non si riducono solo all’ambito gastronomico, sono utilissime anche per la nostra salute.

Scopriamole insieme.

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Basilico: proprietà, benefici, usi

Le proprietà del basilico

Il basilico è profumatissimo e aromatico grazie alle presenza di oli essenziali, in particolare il metileugenolo, l’eugenolo, il linalolo, l’eucalipto e il cineolo.

È una buona fonte di vitamina A, C, K, B2. Contiene acido folico (vitamina B9), calcio, ferro, magnesio, potassio. Rilascia inoltre una buona quantità di antiossidanti e flavonoidi.

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Ha proprietà antinfiammatorie interessanti per la sua capacità di stimolare il sistema immunitario. È una antimicotico e antibatterico. Inoltre può contribuire al rilassamento, attenuando ansia e stress.

Secondo rilevazioni scientifiche può sostenere l’apparato cardiocircolatorio, regolando la pressione arteriosa e abbassando il colesterolo cattivo.

Oltre che come insaporitore in cucina, viene utilizzato in erboristica per favorire la digestione e per proteggersi da punture di insetti.

Controindicazioni

Non sono segnalate controindicazioni all’uso del basilico come condimento, tuttavia le sue preparazioni fitoterapiche vanno assunte con cautela in gravidanza, in allattamento o nei lattanti.

La botanica

Il basilico, in gergo botanico Ocimum basilicum, appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, come timo, rosmarino, menta.

Presenta un fusto eretto e ramificato verso l’alto; cresce fino a mezzo metro dal suolo.

Le sue foglie sono picciolate, ovale e a margine liscio, con piccoli denti distanziati tra loro. Le pagine sono lucide e glabre. Fiorisce con calici tubolari dai petali rosa o bianchi.

Esistono diverse varietà della stessa pianta, ognuna con particolarità uniche, come quello al limone, quello viola o il thai.

Possiamo coltivarlo in vaso o in terra. Qui trovate tutte le informazioni a riguardo.

Viene da sempre sfruttato per la preparazione di ricette come insaporitore, ma ha anche un uso erboristico di rilievo.

Il basilico in erboristeria

In erboristica il basilico viene utilizzato sotto forma di infuso, olio essenziale e tintura madre.

Le foglie essiccate hanno potere rilassante se assunte come tisana, in creme o unguenti hanno proprietà antimicotiche.

Anche le foglie fresche possono rivelarsi utili a scopi fitoterapici.

Possiamo preparare un infuso lasciando riposare 40 grammi di foglie fresche in due litri di acqua bollente per una decina di minuti. Filtriamo e sorseggiamo fino a 3 tazzine al giorno al bisogno.

L’olio essenziale ha virtù distensive per il sistema nervoso e contiene una buona fonte di antiossidanti.

In cucina

Per raccontare tutti gli utilizzi del basilico in cucina, non basterebbe forse un manuale.

Ovviamente, il pensiero subito lo associa la pesto alla genovese, di cui è l’ingrediente principale.

Sulla pizza regala un aroma speciale, nel sugo di pomodoro è un prezioso alleato per insaporire ulteriormente una preparazione semplice e casalinga. Si accosta alle verdure, saltate in padella, al forno, lessate; nelle minestre, nelle zuppe e nelle vellutate arricchisce con il suo profumo anche i legumi. Carni rosse o bianche e pesce di acqua dolce o salata vanno a braccetto con questa piantina straordinaria. Sulla pasta è una delizia, ma anche negli impasti come sfoglie o frolle salate, oppure per la preparazione di pani o focacce e ovviamente sulla pizza.

Ma non solo.

È delizioso anche nei dolci: si pensi ad esempio alla granita al limone. Può essere anche utilizzato per la preparazione di un liquore digestivo delicato e originale.

Raccogliamo sempre con attenzione i doni della natura e facciamone buon uso!

Per tutte le informazioni su come essiccare le erbe basterà cliccare QUI

N.B: Prima di assumere qualsiasi rimedio naturale è sempre bene rivolgersi al proprio medico di fiducia.

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Classe '91. Laureata con lode in Tecniche Erboristiche presso L'Università degli Studi di Salerno e specializzata in Scienze dell'Alimenti e della nutrizione Umana presso la Seconda Università di Napoli.