Arancini cacio e pepe a modo mio: facili, veloci, una squisitezza!

Maria Di Maria
4 Min

Arancini cacio e pepe a modo mio: facili, veloci, una squisitezza!

Una ricetta semplice, senza girare il riso, con un profumo avvolgente di zafferano e burro che rende questi arancini irresistibili. Perfetti da preparare in anticipo e farcire a piacere.

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Arancini cacio e pepe a modo mio: facili, veloci, una squisitezza!

Arancini cacio e pepe a modo mio: facili, veloci, una squisitezza!

Ingredienti per il riso (circa 30 arancini medi):

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  • 1 kg di riso (metà Arborio e metà Roma: 500 g + 500 g)
  • 2,2 litri di acqua
  • 100 g di burro
  • 3 dadi da brodo
  • 2 bustine di zafferano
  • q.b. di pepe
  • 100 g di formaggio grattugiato (grana o parmigiano)
  • pangrattato
  • olio per friggere

per la pastella

  • 100 gr di farina 00
  • 200 ml di acqua

Procedimento:

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Inizio preparando la base del riso, che deve essere molto saporita e compatta. In una pentola capiente verso i 2,2 litri d’acqua e porto a bollore. Quando l’acqua comincia a bollire, aggiungo il burro tagliato a pezzetti, i dadi da brodo spezzettati, le due bustine di zafferano e una generosa spolverata di pepe nero macinato. Mescolo per far sciogliere bene tutto e quando il liquido riprende il bollore verso il riso a pioggia, direttamente nella pentola, senza mescolare.

Questo è un passaggio fondamentale: il riso non va toccato. Deve cuocere lentamente, assorbendo tutto il liquido aromatizzato, quasi come fosse un risotto al contrario. Mantengo la fiamma bassa e lascio che il brodo venga completamente assorbito. L’aspetto sarà compatto, quasi asciutto. A questo punto spengo il fuoco, aggiungo il formaggio grattugiato e mescolo accuratamente per amalgamarlo al riso ancora caldo, fino a ottenere un composto denso e ben legato.

Trasferisco subito il riso su una teglia larga (tipo placca da forno), lo livello con una spatola o un cucchiaio e lo lascio raffreddare a temperatura ambiente. Una volta freddo, sarà compatto, profumato e facile da modellare con le mani.

Con le mani leggermente bagnate prendo una porzione di riso, circa una manciata piena, la appiattisco sul palmo e metto al centro il ripieno un tocchetto di scamorza dolce. Richiudo delicatamente racchiudendo bene il cuore e dando la  forma rotonda. Pressare bene è importante per evitare che si rompano in frittura.

Quando tutti gli arancini sono pronti, preparo la pastella con farina e acqua. Passo ogni arancino prima nella pastella e poi nel pangrattato, facendo attenzione a ricoprirli bene. Questo doppio passaggio li proteggerà in frittura e renderà la superficie croccante e dorata.

Friggo gli arancini in tantissimo olio di semi ben caldo, pochi per volta, rigirandoli spesso finché non risultano uniformemente dorati. Li scolo su carta assorbente, li lascio intiepidire qualche minuto e li porto subito in tavola, croccanti fuori e cremosi all’interno.

🕓 Preparazione del riso: 20 minuti
❄️ Raffreddamento: almeno 2 ore
🔥 Frittura: 5–6 minuti ad arancino
🥄 Porzioni: circa 30 arancini medi

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella


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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.