Aglio: proprietà, benefici scientificamente provati e controindicazioni

Maria Di Maria
4 Min
Whole fresh garlic with skin, sliced and drizzled with oil

Aglio: proprietà, benefici scientificamente provati e controindicazioni

L’aglio (Allium sativum L.) è una delle piante medicinali e alimentari più studiate al mondo. Utilizzato da millenni sia in cucina che nella medicina popolare, oggi la ricerca scientifica conferma molte delle proprietà attribuite a questo bulbo. Non a caso viene definito un vero e proprio “antibiotico naturale”.

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Aglio: proprietà, benefici scientificamente provati e controindicazioni

Composizione e principi attivi

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L’aglio è ricco di composti solforati, in particolare allicina, che si libera quando lo spicchio viene tagliato o schiacciato. Oltre a vitamine (C, B6) e minerali (manganese, selenio), contiene flavonoidi e antiossidanti che contribuiscono ai suoi effetti benefici.

Secondo una revisione pubblicata sul Journal of Nutrition (2016), i composti dell’aglio hanno dimostrato attività antibatterica, antivirale, antifungina e antiossidante, confermandone il ruolo di sostegno per il sistema immunitario.

Benefici dell’aglio

1. Rinforzo delle difese immunitarie

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Diversi studi clinici hanno evidenziato che il consumo regolare di aglio riduce la frequenza e la durata delle infezioni respiratorie comuni, come raffreddore e influenza (Advances in Therapy, 2001).

2. Salute cardiovascolare

L’aglio contribuisce a:

  • Abbassare la pressione arteriosa in soggetti ipertesi. Una meta-analisi del Journal of Hypertension (2020) ha confermato che l’integrazione di estratto di aglio può ridurre significativamente la pressione sistolica e diastolica.
  • Migliorare la circolazione e ridurre i livelli di colesterolo LDL, aumentando quello “buono” HDL.

3. Azione antiossidante e antinfiammatoria

Gli antiossidanti contenuti nell’aglio proteggono le cellule dai radicali liberi e favoriscono la salute del sistema nervoso. Alcune ricerche suggeriscono un potenziale ruolo nella prevenzione delle malattie neurodegenerative, come Alzheimer e Parkinson (Journal of Neurochemistry, 2019).

4. Aglio nero

Negli ultimi anni si è diffuso anche il cosiddetto aglio nero, ottenuto tramite fermentazione naturale. Studi pubblicati su Food Chemistry (2017) dimostrano che questo processo aumenta la biodisponibilità degli antiossidanti, rendendolo più digeribile e con un gusto dolce, adatto anche a chi non tollera l’aglio fresco.

Come consumarlo

Per mantenere intatti i principi attivi, l’aglio andrebbe consumato crudo, tritato e lasciato riposare per alcuni minuti prima di essere aggiunto ai piatti.
Tradizionalmente viene utilizzato anche:

  • In infusione, per alleviare tosse e raffreddore.
  • In olio macerato, come rimedio antibatterico esterno.

Controindicazioni

Nonostante i benefici, l’aglio presenta alcune precauzioni:

  • Può causare disturbi gastrointestinali (bruciore, reflusso, irritazioni) se assunto in eccesso.
  • Ha effetto fluidificante del sangue, quindi può interferire con i farmaci anticoagulanti (warfarin, aspirina).
  • Va evitato in caso di allergie o intolleranze specifiche.

L’aglio è un alimento funzionale riconosciuto dalla comunità scientifica: unisce sapore e salute, rafforza il sistema immunitario e protegge il cuore. Inserirlo in modo regolare ma moderato nella dieta può essere una strategia naturale per migliorare il benessere generale.

Fonti principali

  • Journal of Nutrition, 2016 – “Health effects of garlic”.
  • Journal of Hypertension, 2020 – “Meta-analysis on garlic and blood pressure”.
  • Advances in Therapy, 2001 – “Preventive effects of garlic on the common cold”.
  • Food Chemistry, 2017 – “Bioactive compounds in black garlic”.
  • Journal of Neurochemistry, 2019 – “Neuroprotective effects of garlic extracts”.
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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.