Pane di segale integrale al 100% dietetico: la mia ricetta
Il pane non manca mai a casa mia, anche perché lo preparo io. La mia ricetta con la segale integrale, tra l’altro, è dietetica al 100%. Così mi ha assicurato mia nuora, una nutrizionista esperta.
E mentre ne parlavamo, l’ho tartassata di domande, perché sono molto curiosa e mi piace approfondire. Ho scoperto così che si tratta di un cereale molto antico, Celti e Germanici lo coltivavano e con ogni probabilità è originario dell’Asia Minore.
Nel Medioevo era diffuso nella Pianura Padana, proprio nei periodi di carestia, perché è molto resistente. Nonostante sia tecnicamente considerato un’erba infestante del frumento, nei secoli se ne sono scoperte le innumerevoli proprietà nutritive. Ha un elevato potere saziante, perché contiene parecchie fibre e le vitamine del gruppo B. Ha un basso indice glicemico, quindi apporta poche calorie. Immaginatevi la mia sorpresa e la mia gioia mentre raccoglievo tutte queste notizie confortanti!
Proprio perché è così benefico, ho deciso di condividere la mia ricetta con voi, di modo che possiate goderne appieno, sempre che vi aggrada l’idea. Tra l’altro è semplicissimo da realizzare.
Che ne dite? Allacciamo il grembiule e iniziamo?
Pane di segale integrale: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta procuratevi:
- 1 kg di farina di segale integrale,
- 1 cucchiaino di miele,
- 1 tazzina di acqua tiepida
- 1 bustina di lievito di birra secco,
- 800 ml di acqua,
- sale q.b.
- semi di finocchio, q.b. se graditi
Cominciamo sciogliendo il miele nell’acqua tiepida. Mescoliamo bene, poi aggiungiamo il lievito di birra e proseguiamo a rigirare con cura per disperderlo nel liquido.
Ora, nella ciotola dell’impastatrice, versiamo metà farina e metà del composto appena realizzato.
Impostiamo una velocità media e lasciamola andare per qualche minuto fino ad ottenere una densità ben compatta, aggiungiamo ancora un po’ di farina e di acqua e lievito.
Non aumentiamo la velocità, non dobbiamo assolutamente surriscaldare l’impasto.
Spegniamo la planetaria e lasciamo riposare il contenuto per 15/20 minuti.
Trascorso questo tempo, avviamo nuovamente l’elettrodomestico, lentamente e incorporiamo la farina rimasta e l’acqua con il lievito e il miele rimanente, a poco a poco. Facciamo assorbire, otterremo un impasto piuttosto appiccicoso. Non preoccupiamocene, è giusto così.
Oliamo un foglio di carta da forno e trasferiamo il nostro composto al suo interno. Non lavoriamo per conferirgli una forma specifica, rischieremmo di non cuocerlo in maniera uniforme.
Avvolgiamolo semplicemente nella carta e sistemiamolo in uno stampo da plumcake, unto in precedenza. Ritagliamo i bordi del foglio se eccedono rispetto alla teglia, poi inumidiamone uno nuovo e adagiamolo sulla superficie, per ricoprirlo.
A questo punto, inseriamolo nel forno spento, ma con la luce accesa per un’ora o un’ora e mezza. Deve raddoppiare il suo volume e mostrare delle piccole crepe.
Trascorso questo tempo, liberiamolo dal foglio superiore, lasciamolo nella tortiera e spolveriamolo con dei semi di finocchio.
Inforniamolo nel forno preriscaldato a 250°, abbassiamo la temperatura a 170° e cuociamolo per 70 minuti circa. Prima di estrarlo facciamo sempre la prova stecchino.
Sformiamolo solo quando si è raffreddato del tutto, poi tagliamolo a fette per preparare bruschette, tartine, dolci con la marmellata a colazione, salate per un aperitivo. È fantastico anche per fare la scarpetta, croccante fuori e morbido all’interno!
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