Sapone fatto in casa 100% naturale! La saponaria, così faceva mia nonna!

Maria Di Maria
5 Min
Mortadella sandwich

Sapone fatto in casa 100% naturale! La saponaria, così faceva mia nonna!

Che ci crediate o no, questa è la ricetta del sapone come veniva fatto nell’antichità. Questo fiore semplicissimo nasce spontaneo nei campi, e fin dall’antichità veniva usato per realizzare ogni sorta di detergente per uso personale.

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Allora come adesso questa pianta viene impiegata, sotto forma di decotto, per detergere l’epidermide, anche e soprattutto su pelli delicate, ed è particolarmente indicata in presenza di acne, dermatite e psoriasi

La piantina varia in altezza dai 30-100 cm., eretta, il suo è colore rosa e talvolta anche bianco. La sua fioritura va da giugno ad ottobre.

Oggi si trovano le sue sementi in vendita online, ed è possibile effettuare la messa a dimora in primavera, nel mese di marzo. Quando le piantine iniziano a cresce è bene diradarle distanziandole circa 15 cm l’una dall’altra. E’ molto semplice da coltivare e non richiede cure particolari. Ottima per adornare giardini, anche quelli rocciosi. E’ possibile coltivarla in vaso per abbellire balconi o terrazzi, per poi usare i suoi fiori per farne dell’ottimo sapone naturale.

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Non ha profumo, ma è possibile usare degli oli essenziali naturali per regalare al sapone il profumo che più ci piace.

Sapone fatto in casa, con un semplice fiore. La saponaria, così faceva mia nonna!

Sapone fatto in casa 100% naturale: la saponaria il suo fiore

Un fiore che vi stupirà per le sue proprietà, se lo strofinate tra le mani, sotto un getto di acqua corrente, vi regalerà la sua schiuma, una magia che devo ripetere ogni volta che lo raccolgo, esattamente come quando la mia nonna me la fece fare la prima volta. Ma vediamo come realizzarlo, il procedimento è semplicissimo, vi basterà seguire i vari passaggi descritti qui in basso.

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E’ possibile usare i fiori secchi, il peso deve essere la metà rispetto a quelli freschi.

Shampoo per rinforzare i capelli fragili

  •  1 litro di acqua distillata
  • 100 gr di fiori e fusto tritati a coltello
  •  2 cucchiaini di fiori di lavanda oppure oli essenziali

Procedimento:

Portiamo ad ebollizione l’acqua, versiamo i fiori ed il fusto tritati e facciamo bollire a fiamma bassa per 15 minuti. Spegniamo il fornello, aggiungiamo i fiori di lavanda. Lasciamo raffreddare, filtriamo con un colino ricoperto da una garza (oppure panno in lino) e imbottigliamo. Se non piacciono i fiori di lavanda non uniamoli al preparato, ma a questo punto possiamo aggiungere qualche goccia di essenza di nostro gradimento.

Questo tipo di preparato va consumato nell’immediato a differenza degli altri due che si conservano a lungo.

Sapone liquido per il corpo

  • 1 litro di acqua distillata
  •  100 gr di fiori
  • 2 cucchiaini di fiori di lavanda o essenze profumate

Procedimento:

In un tegame mettiamo l’acqua ed i fiori, portiamo ad ebollizione e lasciamo sobbollire per un quarto d’ora. Uniamo i fiori di lavanda e lasciamo raffreddare, filtriamo con un colino ricoperto da una garza (o panno in lino). Nel caso la lavanda non è di nostro gradimento evitiamo di mettere i fiori e prima di imbottigliare aggiungiamo il nostro olio essenziale preferito.

Sapone liquido per il corpo: secondo metodo (con video)

  • 1 litro di acqua distillata
  • 100 gr di fiori
  • 2 cucchiaini di fiori di lavanda o essenze profumate 

Inseriamo i fiori in un barattolo capiente, portiamo ad ebollizione l’acqua, spegniamo il fornello e versiamola nel recipiente con i fiori. Chiudiamo il tappo, e, aiutandoci con un asciugamano per non scottarci, iniziamo a sbattere energicamente, lasciamo per un’oretta in infusione, scuotendo di tanto in tanto il barattolo.

Quando si è intiepidito, aggiungiamo i fiori di lavanda (oppure le essenze), filtriamo con un colino ricoperto da una garza, oppure un panno di lino, strizziamo per bene e poi imbottigliamo.

N.B: Non ingerite i liquidi perché sono tossici

Come sempre vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella.

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Di Maria
Sono una mamma, una nonna, e mi piace tanto mangiare, adoro le ricette che mi sono state tramandate, quelle tradizionali, ma non disdegno la cucina light. Avendo una nuora nutrizionista mi avvalgo della sua collaborazione per sperimentare piatti leggeri e poco calorici. Spero di non deludere nessuno e di potervi essere d'aiuto. Grazie a tutti voi per essere qui!