Il plumcake al Kefir unisce l’utile al dilettevole: è delizioso al palato e benefico per il nostro organismo.
L’ingrediente principale del nostro dolce, infatti, è una miniera di principi attivi ideali per l’intestino. Ha proprietà rinfrescanti, favorisce la motilità, rinforza la flora intestinale e le difese immunitarie. Ha un sapore leggermente acidulo, piacevolissimo al palato e conferisce una morbidezza indescrivibile ai dolci!
Sforneremo così una torta umida, soffice e deliziosa, ma leggerissima. Tra gli ingredienti, infatti, non figura il burro, ma l’olio di semi; non contiene zucchero ma eritritolo, un dolcificante a bassissimo impatto glicemico che non interferisce con il metabolismo. Non c’è traccia di glutine perché è a base di farina di riso e di fecola di patate. Insomma è davvero strepitoso e adatto a tutti!
Inoltre, è semplice da fare. Impugniamo lo sbattitore e mettiamo al lavoro insieme!
Plumcake al Kefir: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 2 uova intere
- 1 albume (circa 30 gr)
- 100 gr di olio di semi
- 1 limone biologico, solo la scorza
- 170 gr di farina di riso
- 16 gr di lievito per dolci
- 50 gr di fecola di patate
- 120 gr di Eritritolo
- 200 gr di Kefir
- q.b. di zucchero a velo per decorare.
Il procedimento
Rompiamo le uova in una ciotola, aggiungiamo l’albume e l’eritritolo e lavoriamo gli ingredienti con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto spumoso. Versiamo l’olio di semi e grattugiamo la scorza di un limone biologico. Inseriamo anche il kefir, metà della farina di riso (85 grammi circa) e la fecola. Riprendiamo a mescolare con lo sbattitore elettrico e incorporiamo la farina di riso rimasta poco alla volta, facendola assorbire per bene. In ultimo, setacciamo il lievito direttamente nel recipiente e distribuiamolo.
Ora foderiamo con la carta apposita uno stampo da plumcake da 30 centimetri di lunghezza, poi trasferiamo il nostro impasto al suo interno e inforniamolo a 170° per 40/45 minuti circa, nel ripiano di mezzo.
Controlliamolo di tanto in tanto e se notiamo che si scurisce troppo, proteggiamolo con la stagnola.
Prima di sfornarlo, facciamo sempre la prova stecchino.
Lasciamolo raffreddare del tutto, per mezz’ora almeno, poi spolveriamolo con lo zucchero a velo e godiamocelo!
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