I fagiolini in agrodolce sono un contorno sfizioso, originale e molto raffinato.
Si accordano con secondi di carne e pesce, indifferentemente e regalano tanto gusto.
Scegliamo fagiolini piuttosto piccoli, teneri e freschissimi, possibilmente dell’orto o biologici.
Per realizzarli, dopo averli puliti e sbollentati, dovremo cuocerli in una padella antiaderente con un pizzico di zucchero e una presa di sale, per poi sfumarli con l’aceto di mele. In cottura si formerà una salsina deliziosa e irresistibile. L’aggiunta di pinoli tostati prima di servirli li renderà spettacolari. Gustiamoli tiepidi, in modo che si insaporiscano alla perfezione.
Una volta pronta si conservano per un massimo di 3 giorni in frigorifero, ma finiranno prima!
Scommettiamo!
Fagiolini in agrodolce: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 600 gr di fagiolini
- 40 gr di olio extravergine d’oliva
- 30 gr di pinoli
- 60 gr di aceto di mele
- 25 gr di zucchero
- 1 cucchiaino di sale fino.
Il procedimento
Iniziamo a tostare i pinoli in una pentola antiaderente senza condimento e a fuoco lento, fino a che non risultano leggermente dorati in superficie. Togliamoli dal fuoco e teniamoli a portata di mano.
Dedichiamoci ai fagiolini.
Spuntiamoli e sciacquiamoli bene sotto l’acqua corrente.
Portiamo a bollore un tegame con abbondante acqua salata e a ebollizione raggiunta, tuffiamo i fagiolini e lessiamoli per 12/15 minuti, scoliamoli quando sono morbidi e teneri, regoliamoci secondo le loro dimensioni.
Immergiamoli subito in acqua fredda in modo da bloccare la cottura e mantenere inalterato il loro colore, poi scoliamoli benissimo e mettiamoli in una pentola aderente con un filo di olio. Aggiungiamo lo zucchero e saltiamoli a fiamma viva. Sfumiamo l’aceto e regoliamo il sale. Lasciamolo evaporare, poi abbassiamo il fornello e facciamo addensare il fondo di cottura, mescolando di tanto in tanto.
Prima di toglierli dal fuoco, uniamo i pinoli tostati e distribuiamoli con cura.
Trasferiamo i fagiolini in una ciotola e lasciamoli intiepidire prima di portarli in tavola.
Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella
