Il pane fritto è una di quelle ricette appartenenti al filone della cucina povera, o detta tale, perché povera non è. Già, perché in questo piatto c’è tutto il gusto pieno e rotondo della campagna: uova, formaggio, latte, completano il quadro degli ingredienti e rendono questo snack un piccolo capolavoro d’altri tempi.
Questa, infatti, è un’usanza antica che permetteva di non sprecare nulla e di riciclare il pane raffermo, portando in tavola un alimento nutriente e corroborante.
Prepararlo è facile, basterà ripercorrere i gesti delle nostre nonne e delle nostre antenate che con poco riuscivano a sfamare una famiglia intera. Possiamo proporlo a merenda ai nostri bambini, ne andranno matti e scopriranno che i sapore di un tempo sono i più golosi di sempre.
Pane fritto: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 4 fette di pane casereccio
- 3 uova
- 25 gr di parmigiano grattugiato
- 30 ml di latte
- q.b. di olio di semi
- q.b. di sale
- q.b. di pepe.
Il procedimento
Come prima cosa occupiamoci del pane. Tagliamolo a fette di circa 1 cm e teniamolo a portata di mano.
Prepariamo un piatto fondo con della farina.
In una terrina emulsioniamo uovo e latte con i rebbi di una forchetta, poi aggiungiamo il formaggio grattugiato, regoliamo il sale e pepiamo. Lavoriamo il tutto con la frusta a mano fino ad ottenere una pastella ben uniforme. Intingiamo le fette di pane nel composto prima nel composto di uovo, latte e formaggio, poi rotoliamolo nella farina e tuffiamolo nuovamente nella pastella.
In un tegame ben capiente, portiamo l’olio di semi al punto di fumo. Quando inizia a sfrigolare, friggiamo due o tre fette alla volta. Facciamole dorare su entrambe le superfici, preleviamole con la schiumarola e tamponiamole, poi portiamole in tavola e serviamole ben calde.
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