Sorbetto all’albicocca, senza latte condensato, senza gelatiera
Non servono macchinari particolari per questo dessert estivo, solo un frullatore ad immersione e una forchetta! Niente panna, latte fresco o condensato, solo frutta, zucchero e acqua.
Leggero, ma appagante, è la conclusione perfetta per una cena in famiglia o con gli amici.
Realizzarlo è semplicissimo, a patto di scegliere albicocche biologiche, integre e succose.
Una volta ridotte a dadini, dovremo cuocerle con lo zucchero, l’acqua e il succo di un limone non trattato, per ammorbidirle. Lavoriamole poi con il minipimer per ottenere un composto liscio poi lasciamolo raffreddare prima in frigorifero, poi nel congelatore. E qui si gioca la riuscita finale. Non perdiamolo d’occhio e una volta all’ora almeno, lavoriamolo con i rebbi di una forchetta per ammorbidirlo e disintegrare i cristalli di ghiaccio. Dopo 5 o 6 ore potremo gustarcelo e godercelo.
Ma scopriamo insieme tutti i passaggi nel dettaglio.
Sorbetto all’albicocca: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono.
- 500 gr di albicocche
- 250 gr di zucchero semolato
- 200 ml di acqua
- 1 limone biologico
- q.b. di menta fresca per decorare.
Il procedimento
Laviamo le albicocche e asciughiamole bene, poi dividiamole in due, eliminiamo il nocciolo e riduciamole a tocchetti piccoli.
Mettiamole in una padella antiaderente, uniamo lo zucchero e l’acqua, poi cuociamole a fuoco basso, rigirando con il mestolo di legno fino a sciogliere tutti i granelli. Profumiamo con il succo di limone, e facciamole ammorbidire per bene.
Spegniamo il fornello e trasferiamole nel bicchiere del frullatore ad immersione, poi lavoriamole con il minipimer fino a ottenere una purea liscia.
Filtriamo ora il composto con un colino maglie strette e raccogliamo il tutto in un recipiente. Mescoliamo, sigilliamo con la pellicola alimentare e riponiamo in frigorifero per 30 minuti.
Allo scader del tempo, spostiamolo nel freezer e lasciamolo riposare per 5 o 6 ore. Ricordiamoci di riprenderlo ad intervalli di un’ora almeno e di lavorare la nostra purea con una forchetta per frantumare i cristalli di ghiaccio.
Quando otteniamo una crema densa e cremosa, portiamolo in tavola e godiamocelo.
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