Vellutata di porri e patate è un piatto contadino, rustico e saporito, ideale in inverno per scaldare il cuore e ritemprare il fisico. La preparava la mia mamma quando ero bambina ed è forse una delle pochissime zuppe che apprezzavo! Ancora oggi che ho imparato ad amare gli ortaggi, resta una delle mie preferite.
Visto che non mi piaceva trovare i tocchetti di verdure, neppure quando si trattava delle patate, per farmi contenta, prima di servirla, la passava con il frullatore ad immersione e la trasformava in una vellutata. Quando sono cresciuta, però, devo ammettere che ho iniziato ad amare il contrasto con la consistenza fluida e i pezzettoni di patate, morbidissimi dopo la cottura e molto spesso tralascio appositamente questo passaggio. Regolatevi come preferite.
Personalmente ritengo che nella sua presentazione “vellutata” sia tanto raffinata e chic da poter essere servita anche durante una cena con ospiti, mentre nella sua versione “zuppa” è più rustica e familiare. Così le alterno a seconda delle esigenze e degli appuntamenti.
Scegliamo patate a pasta gialla, più corpose, perché performano meglio in questa ricetta.
Il porro, poi, diuretico e rimineralizzante, è altamente benefico per il nostro organismo e con questo piatto, possiamo consumarne in quantità.
È semplicissima da realizzare, a prova di inesperte!
Che ne dite di cucinare insieme? Mettiamoci al lavoro, si comincia!
Vellutata di porri e patate: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta procuriamoci:
- 800 g di acqua
- 400 g di patate
- 400 g di porri
- 60 ml di panna o latte
- 40 g di parmigiano reggiano grattugiato
- q.b. di olio extravergine d’oliva
- q.b. di sale
- q.b. di prezzemolo fresco
Con queste dosi soddisfaremo 4 persone circa.
Il procedimento
Come prima cosa, mondiamo i porri: per eliminare la prima foglia esterna, incidiamola con una lama affilata, poi sfiliamola. Sciacquiamoli sotto al getto freddo del rubinetto, poi riduciamoli a rondelle spesse mezzo centimetro.
Ora facciamo un generoso giro di olio in un tegame alto e capiente e rosoliamo il porro a fiamma dolce.
Nel mentre, laviamo e sbucciamo le patate, poi tagliamole a dadini piuttosto piccoli.
Uniamole in pentola e facciamole dorare con i porri per due minuti. Aggiustiamo il sale, quindi versiamo l’acqua per ricoprire il tutto.
Portiamo a cottura per un quarto d’ora circa, quindi versiamo la panna o il latte. A questo punto la nostra minestra è pronta, possiamo servirla tale e quale, con una generosa spolverata di parmigiano reggiano e un po’ di prezzemolo sminuzzato fresco. Oppure possiamo passarla con il frullatore ad immersione per trasformarla in una saporita vellutata.
Voi come la preferite?
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