Uso la cenere come concime: come fare, me lo ha insegnato mio nonno
Quando penso al mio orto e al modo naturale con cui mi prendo cura delle piante, non posso fare a meno di ricordare gli insegnamenti di mio nonno Giovanni. Era lui a ripetermi sempre: “Non buttare via la cenere del camino, è oro per la terra“. Ed è vero: la cenere di legna è un concime naturale prezioso, perfetto per arricchire il terreno di sostanze utili e dare una mano alle nostre coltivazioni. Oggi voglio raccontarvi come la uso, passo dopo passo.
Uso la cenere come concime: come fare, me lo ha insegnato mio nonno
Perché usare la cenere?
La cenere di legna contiene potassio, calcio, fosforo e magnesio: minerali fondamentali per la salute delle piante. Aiuta a:
- stimolare la fioritura;
- rinforzare le radici;
- rendere il terreno meno acido (perché ha un pH basico);
- tenere lontani alcuni parassiti, come lumache e limacce.
Ma attenzione: non tutte le ceneri sono adatte. Bisogna usare solo cenere di legna non trattata, senza vernici, colla o residui di carta stampata.
Come preparo la cenere per usarla
1️⃣ Prima di tutto la raccolgo bene, assicurandomi che sia fredda e ben asciutta.
2️⃣ La passo con un setaccio fine per eliminare pezzi di carbone troppo grossi.
3️⃣ La conservo in un secchio di metallo con coperchio, per tenerla lontana dall’umidità.
Mio nonno diceva sempre: “Poca, ma buona”. Infatti, la cenere è molto ricca e va usata con moderazione per evitare di sovraccaricare il terreno
Dove e come la spargo
- Nell’orto: distribuisco circa 70-100 g di cenere per metro quadro, la interro leggermente con un rastrello e poi annaffio. Perfetta per pomodori, zucche, melanzane.
- Sul prato: una spolverata leggera aiuta a mantenere un buon equilibrio di sali minerali.
- Per i fiori: ottima per le rose, da evitare invece per le piante acidofile come ortensie, azalee e rododendri.
- Nel compost: aggiungo una manciata ogni tanto per bilanciare l’acidità della decomposizione.
I consigli di mio nonno
- Non usare mai la cenere su terreni già alcalini.
- Non esagerare: troppa cenere può bloccare l’assorbimento di alcuni nutrienti.
- Evitare di usarla sui semi appena piantati: meglio aspettare che siano cresciute le prime piantine.
