Uso la cenere come concime: come fare, me lo ha insegnato mio nonno

Maria Di Maria
3 Min

Uso la cenere come concime: come fare, me lo ha insegnato mio nonno

Quando penso al mio orto e al modo naturale con cui mi prendo cura delle piante, non posso fare a meno di ricordare gli insegnamenti di mio nonno Giovanni. Era lui a ripetermi sempre: “Non buttare via la cenere del camino, è oro per la terra“. Ed è vero: la cenere di legna è un concime naturale prezioso, perfetto per arricchire il terreno di sostanze utili e dare una mano alle nostre coltivazioni. Oggi voglio raccontarvi come la uso, passo dopo passo.

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Uso la cenere come concime: come fare, me lo ha insegnato mio nonno

Perché usare la cenere?

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La cenere di legna contiene potassio, calcio, fosforo e magnesio: minerali fondamentali per la salute delle piante. Aiuta a:

  • stimolare la fioritura;
  • rinforzare le radici;
  • rendere il terreno meno acido (perché ha un pH basico);
  • tenere lontani alcuni parassiti, come lumache e limacce.

Ma attenzione: non tutte le ceneri sono adatte. Bisogna usare solo cenere di legna non trattata, senza vernici, colla o residui di carta stampata.

Come preparo la cenere per usarla

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1️⃣ Prima di tutto la raccolgo bene, assicurandomi che sia fredda e ben asciutta.
2️⃣ La passo con un setaccio fine per eliminare pezzi di carbone troppo grossi.
3️⃣ La conservo in un secchio di metallo con coperchio, per tenerla lontana dall’umidità.

Mio nonno diceva sempre: “Poca, ma buona”. Infatti, la cenere è molto ricca e va usata con moderazione per evitare di sovraccaricare il terreno

Dove e come la spargo

  • Nell’orto: distribuisco circa 70-100 g di cenere per metro quadro, la interro leggermente con un rastrello e poi annaffio. Perfetta per pomodori, zucche, melanzane.
  • Sul prato: una spolverata leggera aiuta a mantenere un buon equilibrio di sali minerali.
  • Per i fiori: ottima per le rose, da evitare invece per le piante acidofile come ortensie, azalee e rododendri.
  • Nel compost: aggiungo una manciata ogni tanto per bilanciare l’acidità della decomposizione.

I consigli di mio nonno

  • Non usare mai la cenere su terreni già alcalini.
  • Non esagerare: troppa cenere può bloccare l’assorbimento di alcuni nutrienti.
  • Evitare di usarla sui semi appena piantati: meglio aspettare che siano cresciute le prime piantine.
Usare la cenere come concime è un gesto semplice e antico, che sa di amore per la terra. Ogni volta che la spargo nell’orto, mi sembra di sentire ancora la voce di mio nonno accanto a me, con i suoi consigli pieni di saggezza.
Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – I rimedi naturali di mia nonna

 

 

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.