Le impanate di agnello sono una specialità pasquale.
Sono entrate a far parte della tradizione proprio per la carne pregiata di cui sono ripiene, un tempo consumata solo durante le festività importanti.
A voler ben vedere, sono imparentate strettamente con le empanadas spagnole ed entrambe derivano dalla cultura araba, durante l’occupazione avvenuta nel Medioevo.
Per una preparazione ottimale, ricordiamoci di marinare la carne per tutta la notte prima di iniziare a realizzare l’impasto; in questo modo si ammorbidirà perfettamente e sarà saporita tanto da conquistare noi e i nostri ospiti al primo assaggio.
Proviamo a cucinarle insieme!
Impanate di agnello: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- per l’impasto:
- 500 gr di farina di grano duro
- 8 gr di lievito di birra fresco
- un cucchiaino raso di zucchero
- 20 di olio extravergine d’oliva
- 30 gr di strutto
- 1 cucchiaino raso di sale
- per il ripieno:
- 850 gr di polpa di agnello
- 3 spicchi di aglio
- 1 ciuffetto di prezzemolo
- olio extravergine d’oliva
- sale e pepe
Con queste dosi otterremo 4 porzioni.
Il procedimento
Iniziamo la sera prima della preparazione vera e propria, a marinare la carne.
Sbucciamo l’aglio e tritiamolo finemente, insieme al prezzemolo.
Adagiamo la carne d’agnello in una terrina, poi saliamo, pepiamo, facciamo un giro di olio extravergine di oliva, spolveriamo il prezzemolo e l’aglio tritato.
Massaggiamola per bene, poi filmiamo con la pellicola alimentare e lasciamo riposare tutta la notte in frigorifero.
L’indomani mattina procediamo con la ricetta vera e propria.
In una terrina mettiamo la farina, formiamo una fontana e al centro versiamo l’olio e lo strutto.
Sciogliamo il lievito e lo zucchero nell’acqua tiepida e uniamo poco per volta alla farina impastando con le mani.
In ultimo, incorporiamo il sale.
Quando otteniamo un panetto ben unito, spostiamoci sulla spianatoia e lavoriamolo vigorosamente per una decina di minuti fino ad ottenere una consistenza liscia ed elastica.
Suddividiamolo in tre tocchetti identici, avvolgiamoli con un panno pulito, poi con una coperta e lasciamoli riposare per due ore almeno.
A lievitazione avvenuta, prendiamo il primo panetto e dividiamolo in modo che una parte sia un po’ più grande dell’altra. Stendiamo entrambe con un mattarello per realizzare due dischi spessi al massimo 3 millimetri.
Adagiamo sul cerchio più grande uno strato abbondante di carne d’agnello, lasciando un margine di 1 centimetro dai bordi. Copriamo con il secondo disco, poi rialziamo i bordi e sigilliamoli premendo con i polpastrelli, ricamandoli.
Spennelliamo la superficie con un filo di olio e bucherelliamo la superficie con i rebbi di una forchetta.
Adagiamo l’impanata sulla placca rivestita con la carta da forno e cuociamola in modalità ventilata a 190° (in forno statico a 210°) per 45/50 minuti.
Sforniamo la nostra impanata e serviamola calda o tiepida.
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