La torta mantovana è una specialità di Prato, strano vero?!
Leggenda narra che Pellegrino Artusi, scrittore e gastronomo toscano del XIX secolo, abbia gustato questo dolce per la prima volta in un convento mantovano. Di ritorno a Prato, dove risiedeva, passò la ricetta ad un suo amico, famoso pasticcere della zona, che iniziò a prepararla e a venderla rendendola celebre in tutta la regione e oltre.
Per nostra fortuna, non servono però abilità o professionalità particolari per realizzarla, anzi.
Si tratta, infondo, di una torta margherita arricchita da pinoli e mandorle e sommersa di zucchero a velo. È deliziosa e davvero molto appagante.
Solitamente sparisce in un baleno, ma se così non fosse, si mantiene umida e soffice per 4 giorni sotto alla campana di vetro.
Cuciniamo insieme anche questa meraviglia!
Torta mantovana: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 170 gr di farina 00
- 165 gr di zucchero
- 150 gr di burro
- 40 gr di pinoli
- 20 gr di scaglie di mandorle
- 1 uovo
- 4 tuorli
- la scorza di 1 limone
- 1 cucchiaino estratto di vaniglia
- zucchero a velo per decorare.
Con queste dosi otterremo 8 porzioni.
Il procedimento
Ungiamo e infariniamo una tortiera da 22 centimetri di diametro, poi capovolgiamola sul lavello per eliminare l’eccesso. Teniamola a portata di mano. Preriscaldiamo il forno a 170° in modalità statica.
Facciamo fondere il burro a bagnomaria o nel microonde, poi lasciamolo raffreddare.
Rompiamo l’uovo in un recipiente capiente, aggiungiamo i 4 tuorli e lo zucchero, azioniamo le fruste elettriche e lavoriamo il tutto fino ad ottenere un composto denso e spumoso.
Ora introduciamo la farina a poco a poco, alternandola al burro ormai tiepido. Rigiriamo con una spatola con delicati movimenti dal basso verso l’alto. Grattugiamo la scorza di limone e aggiungiamo la vaniglia. Uniformiamo e riversiamo tutto nello stampo.
Distribuiamo i pinoli e le mandorle sulla superficie e inforniamo la nostra torta (a 170°) per 30/35 minuti. Seguiamo la cottura e proteggiamola con la stagnola se notiamo che si scurisce troppo. prima di sfornarla, facciamo la prova stecchino.
Estraiamola solo quando lo stuzzicadenti risulta ben asciutto e lasciamola raffreddare del tutto.
Sformiamola e cospargiamola con abbondante zucchero a velo
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