Freschissimo, arioso e goloso, il tiramisù ai lamponi è un’ottima alternativa al tradizionale dolce al cucchiaio, morbido e invitante. E a ben vedere, è anche meglio dell’originale se vogliamo offrirla ai piccoli di casa. Non contiene, infatti, caffeina, perché la bagna per i savoiardi è a base succo di frutta.
La ricetta è semplicissima e molto simile alla classica nel procedimento.
Uova, zucchero e mascarpone sono gli ingredienti classici per la crema di farcitura; biscotti e frutta completano il quadro di quanto necessario per realizzarlo. La resa finale è raffinata, elegante e appagante, soprattutto per il suo sapore rotondo e originale.
Sorprendiamo chi amiamo con un dessert speciale e primaverile.
Mettiamoci al lavoro e cuciniamo insieme!
Si comincia!
Tiramisù ai lamponi: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta procuriamoci:
- 200 gr di savoiardi
- 4 uova
- 60 gr di zucchero a velo
- 70 gr di zucchero
- 1 pizzico di sale
- 500 gr di mascarpone
- succo di lamponi 100%
- 350 gr di lamponi.
Il procedimento
Sciacquiamo i lamponi e tamponiamoli delicatamente.
Rompiamo le uova, separando tuorli da albumi in due ciotole distinte. Montiamo i bianchi a neve, inserendo i 60 grammi di zucchero a velo a poco a poco e un pizzico di sale.
Nella terrina con i rossi, aggiungiamo lo zucchero (70 grammi), e lavoriamo gli ingredienti fino ad ottenere un composto ben spumoso, poi aggiungiamo il mascarpone e uniformiamo.
Quando otteniamo una crema liscia, incorporiamo le chiare montate con delicati movimenti dal basso verso l’alto aiutandoci con una spatola.
Facciamo un primo strato di crema sul fondo della pirofila, poi prendiamo i savoiardi e imbeviamoli nel succo di lamponi, poi disponiamoli in fila uno accanto all’altro, facciamo un secondo livello di crema, poi distribuiamo una manciata di lamponi e proseguiamo in questo modo fino a terminare tutti gli ingredienti, bagnando sempre i biscotti prima di adagiarli.
Chiudiamo con la frutta per decorare la superficie e riponiamo il nostro tiramisù in frigorifero per 4 ore almeno prima di gustarlo!
Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella
