I tartufi salati al formaggio sono un’idea simpatica e accattivante per un aperitivo in compagnia o in famiglia.
Sono facili da realizzare e richiedono pochissimi ingredienti. Una crema di philadephia e parmigiano, ricoperta di granella di nocciole, avvolge uno ad uno ogni acino e si mangia in un sol boccone. Proprio per questo, se possibile, meglio prediligere uva senza semi. Benché questi ultimi siano molto benefici per la nostra salute, perché contengono antiossidanti, sono un po’ fastidiosetti, ammettiamolo.
Con questo piccolo accorgimento, renderemo ogni morso più piacevole.
E ora proviamo a preparare anche questa delizia insieme!
Tartufi salati al formaggio: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- uva
- 130 gr di formaggio fresco tipo philadelphia
- 30 gr di parmigiano
- q.b. di granella di pistacchi e nocciole.
Con queste dosi otterremo 12 tartufini. Se i nostri commensali ne sono particolarmente golosi o sono molto numerosi, aumentiamo le quantità in modo proporzionale per soddisfare tutti.
Il procedimento
Realizzare questa ricetta è molto divertente e piuttosto semplice, facciamoci aiutare anche dai bambini: ne saranno entusiasti.
Stacchiamo gli acini dal grappolo, poi sciacquiamoli più volte sotto al rubinetto. Asciughiamoli benissimo e teniamoli a portata di mano.
In una terrina riversiamo il formaggio fresco, poi grattugiamo il parmigiano e aggiungiamolo. Lavoriamo i due ingredienti a crema per qualche minuto con una forchetta. Quando il composto risulta ben unito, iniziamo a prelevarne una noce alla volta e formiamo una pallina.
Inseriamo un chicco al centro e ripassiamola tra i palmi per ottenere una sfera perfetta.
Proseguiamo in questo modo fino a terminare tutti gli ingredienti.
In una ciotolina, versiamo la granella di pistacchi e nocciole, poi misceliamo in modo da distribuirla uniformemente.
Rotoliamo metà dei nostri tartufini nei pistacchi e l’altra metà nelle mandorle, ricopriamoli per bene sull’intera superficie.
Sistemiamoli su un vassoio e riponiamoli in frigorifero fino al momento di servirli.
Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella