Tartufi al cioccolato: come riciclare la colomba e le uova di Pasqua!
I tartufi al cioccolato sono una ricetta furba che ci permette di riciclare sia la colomba, sia le uova di Pasqua e reinventarli per creare un dolcetto irresistibile.
Assomigliano a bon bon giganti al cioccolato, croccantini fuori, morbidissimi dentro e sono buonissimi. Non dovremo fare altro che sbriciolare la colomba, unire il mascarpone e aromatizzare l’impasto con il liquore all’arancia o limoncello se destinato agli adulti, con il succo di arancia o il latte se desideriamo offrirlo anche ai piccoli di casa. Formiamo delle palline e tuffiamole nel cioccolato fuso. A questo riguardo, indubbiamente quello amaro permette di smorzare leggermente la dolcezza di questi tartufini, ma a piacere possiamo rotolarli anche in quello al latte o in quello bianco, a seconda delle preferenze e delle uova che abbiamo a disposizione!
Che ne dite di cucinare insieme anche queste stuzzicherie!
Faremo in un baleno! Mettiamoci al lavoro, si comincia!
Tartufi al cioccolato: come riciclare la colomba e le uova di Pasqua!
Per questa ricetta procuriamoci:
- 250 g di colomba
- 80 gr di mascarpone
- 1 cucchiaio di liquore all’arancia/limoncello o succo d’arancia
- 250 g di cioccolato fondente/al latte o bianco
- q.b. di scorza d’arancia grattugiata o zuccherini colorati
Il procedimento
Tagliamo la colomba a tocchettoni, poi inseriamola nel robot da cucina e azioniamo l’elettrodomestico. Tritiamola grossolanamente. Mettiamola in una ciotola, aggiungiamo il mascarpone e profumiamo con il liquore o il succo d’arancia. Rigiriamo bene con un cucchiaio per ottenere un impasto uniforme, poi proseguiamo con le mani. Quando gli ingredienti saranno ben incorporati, iniziamo a formare delle palline, tutte delle stesse dimensioni circa.
Spezzettiamo il cioccolato e facciamolo fondere a bagnomaria. Non appena risulta liquido, intingiamo le nostre palline una ad una per ricoprirle interamente. Decoriamo subito con la scorza di arancia o gli zuccherini e spostiamole su una gratella a rassodare.
Conserviamole in frigorifero per un massimo di tre giorni, ma se le lasceremo sulla tavola, andranno a ruba!
Sono una bontà!
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