Il Tajine di pollo e verdure è una ricetta etnica, tradizionale del Marocco e del Nord Africa in generale. Per realizzarlo a regola d’arte, si ricorre ad un tegame in terracotta.
Questo tipo di materiale, infatti, è perfetto per una cottura lunga e prolungata, come nel caso di questo secondo. Dovremo, infatti, lasciarlo cuocere per 2 ore almeno prima di ottenere quella resa inconfondibile che conquista gusto e olfatto.
Al termine del nostro lavoro, la pazienza sarà ampiamente ripagata: la carne risulterà tenerissima, ma saporita, impreziosita dalla presenza delle spezie e le verdure morbide e invitanti.
Si prepara con gli ortaggi di stagione, seguendo la ciclicità della natura, ma in generale non mancano mai zucchine, pomodori e peperoni.
È un piatto incredibilmente aromatico grazie alla curcuma, allo zenzero, al cumino, al coriandolo, al peperoncino, ai semi di finocchio, all’aglio e al pepe nero. Negli esercizi specializzati è possibile reperire un composto dal nome esotico: il Ras el Hanut, che le contiene tutte. Altrimenti, possiamo sempre inserirle separatamente, dosandole in modo da assecondare le nostre preferenze personali.
Possiamo anche cucinarlo in anticipo, per una cena speciale con gli amici di sempre. Si mantiene inalterato in frigorifero per 2 giorni, ben sigillato nella pellicola alimentare.
Se la cottura è lenta e lunga, la preparazione di per sè è velocissima e semplice.
Che ne dite di cucinare insieme? Mettiamoci al lavoro, si comincia!
Tajine di pollo e verdure: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 1 kg di pollo
- 2 cipolle
- 2 patate
- 1 spicchio di aglio
- 1 bicchiere di vino bianco
- una manciata di olive verdi grandi
- q.b. di rosmarino (oppure Ras el hanut)*
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 2 fettine di limone
- q.b. di sale e pepe
- q.b. di olio d’oliva
*Possiamo decidere di usare anche 1 cucchiaio di Ras el hanut, il di spezie marocchino con curcuma, coriandolo, peperoncino, semi di finocchio, zenzero, cumino, aglio, pepe nero.
Procedimento
Se vogliamo garantirci un sapore davvero intenso, lasciamo marinare il pollo per qualche ora.
Tagliamolo a tocchetti, laviamolo e sistemiamolo in una ciotola. Distribuiamo il rosmarino, sale, pepe, aglio (schiacciato con l’apposito arnese) e irroriamo con l’olio evo. Mescoliamo bene, sigilliamo con la pellicola alimentare e riponiamolo in frigorifero. Lasciamolo riposare a lungo, anche per una notte intera.
Quando siamo pronte a procedere, occupiamoci delle verdure. Tagliamo la cipolla, le patate a tocchetti (non piccolissimi) e teniamo tutto a portata di mano.
Sistemiamo lo spartifiamma sul fornello e appoggiamo il Tajiane.
Sul fondo della nostra casseruola (di terracotta, possibilmente), facciamo un generoso giro di olio, quindi uniamo il pollo e facciamolo rosolare bene su tutti i lati, a fiamma alta, sfumiamo con il vino bianco, quando la parte alcolica è evaporata uniamo la cipolla, abbassiamo la fiamma e lasciamo cuocere per per 20 minuti, poi uniamo le patate, le olive e le fettine di limone.
Lasciamo andare per 50-60 minuti. Controlliamo ogni tanto, diamo una mescolata per distribuire il liquido di cottura che si crea sul fondo.
Allo scadere del tempo, verifichiamo che la carne sia tenera e le verdure morbide, quindi aggiungiamo il prezzemolo e serviamo il nostro piatto etnico.
E ora gustiamolo!
Che bontà!
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