La sangria è sì la bevanda dell’estate, ma va consumata con moderazione, mi raccomando, perché è piuttosto alcolica! Eppure, quando la si porta in tavola, fa subito festa. Non solo, la sua bontà non si limita solo ad un brindisi in compagnia, ma lascia sul fondo del bicchiere tanti pezzettini di frutta che la rendono una sorta di “mangia e bevi” davvero irresistibile.
A questo proposito, ricordiamoci di scegliere sempre ingredienti di qualità, a partire dal vino che non deve essere scadente, pena un flop totale! E ancora, la frutta non andrebbe sbucciata, proprio per questo optiamo per prodotti biologici, privi di sostanze tossiche e genuini!
La ricetta, in sé, è semplice e perfetta per un incontro tra amici!
Proviamo a prepararla insieme! Ci divertiremo!
Sangria: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 750 ml di vino rosso di qualità
- 2 lattine di soda al limone
- 100 ml di gin
- 1/2 mela verde bio
- 1/2 mela rossa bio
- 1/2 pesca bio
- 1 limone bio
- 1 arancia bio
- 2 cucchiai di zucchero.
Con queste dosi otterremo 1 litro e mezzo di sangria.
Il procedimento
Preparare la sangria è semplicissimo: iniziamo a lavare benissimo la frutta, quindi asciughiamola con cura. Ricordiamoci che non va sbucciata, quindi, dobbiamo sceglierla di qualità, a chilometro zero e assolutamente biologica, in modo da scongiurare la presenza di pesticidi!
Dividiamo la pesca in due, togliamo il nocciolo e affettiamone metà. Mettiamola in un contenitore di vetro o di acciaio inossidabile (va bene anche una pentola). Tagliamo anche la mela verde e quella rossa a metà, eliminiamo torsolo e semini, poi tagliala a tocchetti. Infine affettiamo arancia e limone a rondelle, senza togliere la buccia.
Mettiamo tutto nel recipiente e versiamo il vino. Uniamo due lattine di soda al limone, mescoliamo, quindi aggiungiamo lo zucchero e il gin. Rigiriamo ancora con un mestolo di legno.
Ora mettiamo molti cubetti di ghiaccio in una caraffa e trasferiamo parte della nostra sangria al suo interno, fino a colmarla. Conserviamo l’eventuale rimanenza in frigorifero e portiamo a tavola la nostra bevanda dell’estate, per un brindisi in compagnia.
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