La salsa di peperoni è una conserva saporita e profumata.
È deliziosa su bruschette e pane tostato, si accompagna ad un tagliere di formaggi freschi o stagionati ed è perfetta anche per condire pizza e pasta, insieme alla passata di pomodori.
Prepararla è semplicissimo, occorrono solo due ingredienti: il sale e i peperoni. Possiamo utilizzarli rossi, verdi, gialli.
Prima di iniziare, però, assicuriamoci che i barattoli in cui la riporremo siano sterilizzati e per conservarla inalterata a lungo, una volta pronta, procediamo con la pastorizzazione.
Questo processo ci garantirà una sicurezza ancora maggiore riguardo la lunga conservazione degli alimenti, minimizzando il rischio della formazione di muffe o colonie batteriche.
Si tratta di un trattamento termico a temperature non elevate che va effettuato dopo aver riposto il cibo in ambiente sterile.
La sterilizzazione si attiva al di sopra dei 120° e annienta anche le forme di vita più resistenti; deve essere fatta preventivamente sui recipienti in cui andremo a riporre le nostre preparazioni; la pastorizzazione, invece, si effettua tra i 60° e i 95°, a temperature inferiori e permette di disinfettare ulteriormente, eliminando le forme vegetative che possono essersi depositate sul cibo, una volta cotto e venuto a contatto con l’aria, come le spore ad esempio.
Non trascuriamo questi due passaggi importantissimi, al termine di tutto il procedimento potremo garantirci una salsa di peperoni sicura e inalterata addirittura per un anno intero.
Salsa di peperoni: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 1.2 kg peperoni rossi
- 20 gr di sale
- 4 vasetti da 250 g.
Con queste dosi otterremo circa 1 kg di conserva.
Il procedimento
Sterilizziamo i vasetti seguendo la procedura indicata qui.
Come prima cosa, portiamo a bollore una casseruola colma di acqua salata.
Intanto, sciacquiamo bene i peperoni, poi togliamo il picciolo e i semini, dividiamoli in falde ed eliminiamo i filamenti interni. Riduciamolo in tocchetti piuttosto grandi, non serve essere precise.
A ebollizione raggiunta, tuffiamoli nel tegame e lessiamoli per ammorbidirli. Scoliamoli e lasciamoli riposare nel colino per mezz’ora in modo da asciugarli il più possibile.
Trascorso questo tempo, trasferiamoli nel boccale del frullatore ad immersione, pochi alla volta e riduciamoli in una crema liscia con il minipimer. Lavoriamoli bene per eliminare grumi e rimasugli di buccia, testiamo il sapore per valutare un’eventuale aggiunta di sale, poi versiamo la salsa ottenuta nei barattoli sterili e chiudiamoli con il coperchio.
Proseguiamo in questo modo fino a terminare tutti gli ingredienti, poi passiamo alla pastorizzazione.
Sistemiamo i barattoli in un pentola e aggiungiamo un panno per avvolgerli ed evitare che sbattano tra loro in cottura. Versiamo acqua fredda fino a ricoprirli, poi inseriamo il coperchio e portiamo a ebollizione poi lasciamo sobbollire per 30/35 minuti.
Trascorso il tempo indicato, togliamo la casseruola dal fuoco e lasciamo raffreddare completamente i vasetti al suo interno.
Prima di riporli in dispensa, verifichiamo che il coperchio riporti il classico incavo al centro e non faccia “click clack” solo in questo modo saremo certe che è sottovuoto e potremo conservarla per un anno intero.
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