Il radicchio in padella è una ricetta semplicissima, molto gustosa.
Il presupposto per una riuscita ottimale risiede, come sempre, nella scelta di un ortaggio di qualità, biologico, possibilmente a chilometro zero, meglio ancora se dell’orto.
Possiamo optare per qualsiasi varietà, questo piatto risulta sempre molto apprezzato.
Serviamolo come contorno ad un secondo di carne o di pesce, indifferentemente, si abbina divinamente con tutto.
Realizzarlo è facile e piuttosto veloce, ma calcoliamo una buona mezz’ora di ammollo in acqua acidulata. Questo passaggio è indispensabile per eliminare il retrogusto amarognolo che lo contraddistingue e che non tutti amano.
Gustiamolo caldo e fumante, in questa stagione fredda, ma ricordiamoci che si fa apprezzare anche a temperatura ambiente o freddo da frigo.
Che ne dite di cucinare insieme?
Radicchio in padella: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 1 cespo di radicchio
- 4 cucchiai di olio evo
- 1 spicchio di aglio
- 1 cucchiaio di aceto di vino bianco
- 1 limone
- sale e pepe.
Con queste dosi otterremo 4 porzioni.
Il procedimento
Sciacquiamo con cura il radicchio sotto al getto del rubinetto, eliminiamo le foglie esterne, se rovinate e affettiamolo a listarelle. Raccogliamolo in una ciotola, poi aggiungiamo acqua quanto basta per ricoprirlo, inseriamo l’aceto di vino bianco, spremiamo e filtriamo il succo di limone e mescoliamo. Facciamolo riposare in questa soluzione acidula per una buona mezz’ora, in questo modo disperderà quel retrogusto amarognolo non a tutti gradito.
Trascorso questo tempo, scoliamolo e lasciamolo sgocciolare per bene, poi asciughiamolo con un panno pulito per tamponare l’umidità residua.
Ora sbucciamo uno spicchio di aglio intero e rosoliamolo in una padella antiaderente con 4 cucchiai di olio evo.
Quando inizia a sfrigolare, inseriamo il radicchio e cuociamolo a fuoco allegro per 5 minuti. Regoliamo il sale e maciniamo un po’ di pepe fresco, mescoliamo per bene, abbassiamo il fornello e cuociamo per un altro quarto d’ora, rigirando con un cucchiaio di legno per evitare che attacchi al fondo. Quando risulta ben appassito, portiamolo in tavola e godiamoci il nostro contorno saporito.
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