La primula è il fiore per eccellenza che annuncia la primavera, il suo nome stesso deriva dal latino “primis” che significa “il primo”.
Ora che le temperature iniziano a salire, non è raro vederla spuntare in qualche radura, nei giardini o nei parchi cittadini.
Ha un nettare prelibato per le api, ed è facilmente riconoscibile. Apparentemente delicata, è in realtà una piantina robusta, pronta a spuntare non appena l’aria diventa più tiepida e a combattere per sopravvivere quando il freddo torna pungente nelle ore notturne.
Ma non è un semplice fiore, ha anche notevoli proprietà benefiche per il nostro organismo.
Scopriamo insieme ogni dettaglio di questa meraviglia della natura.
Primula: la botanica
La primula è una pianta erbacea che cresce spontaneamente in Asia, America ed Europa, naturalmente, in luoghi freschi e umidi. Appartiene alla famiglia delle Primulacee e presenta foglie dentellate, morbide e ovali, posizionate a rosetta sulla base, fiori a ombrella di diverse tonalità che variano dal giallo, al rosa, al viola, al bianco. Il nettare dolce e nutriente è un ambito bottino per le api che vi trovano tutte le sostanze nutritive necessarie al loro risveglio primaverile.
Piantiamole in vaso o in giardino, scegliamo un posto ombreggiato, accanto ad arbusti e siepi, in un substrato acido e ben drenato. Manteniamo il terreno umido e innaffiamola spesso, soprattutto durante la fioritura.
Godremo di un meraviglioso spettacolo per gli occhi, con le sue sfumature variegate, e di numerose proprietà terapeutiche.
Scopriamo quali!
Le proprietà e gli usi
La primula è un lenitivo naturale, le sue proprietà antinfiammatorie sono note fin dall’antichità. I flavonidi contenuti sono in grado di attenuare infiammazioni lievi.
Con i suoi petali si possono preparare lozioni e impacchi utili a curare irritazioni della cute o a trattare la pelle sensibile. Non è raro, infatti, individuarla tra gli ingredienti di creme cosmetiche specifiche per il trattamento della couperose, ad esempio.
È un sedativo in grado di favorire l’addormentamento e il relax; basterà preparare un decotto e sorseggiarlo prima di andare a letto per garantirci sonni tranquilli.
Decotto:
In un tegamino mettiamo 1 cucchiaio di erba secca, versiamo 250 ml di acqua fredda, portiamo a ebollizione e lasciamo andare per una decina di minuti. Lasciamo intiepidire e filtriamo.
In caso di tosse e muco, le saponine contenute aiutano a liberare le vie respiratorie.
I suoi fiori essiccati possono trasformarsi in un delizioso infuso per favorire una pronta guarigione in caso di raffreddamento.
Infuso:
Inseriamo 1 cucchiaio di fiori n una tazza d’acqua bollente e lasciamo in infusione per 10 minuti, prima di filtrare e bere la nostra tisana.
Inoltre, è un efficace diuretico che ci permette di eliminare ritenzione idrica e cellulite.
Raccogliamo sempre con attenzione i doni della natura e facciamone buon uso!
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N.B: Prima di assumere qualsiasi rimedio naturale è sempre bene rivolgersi al proprio medico di fiducia.
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