La polvere di scorza di arancia è un modo furbo per riciclare la preziosa scorza di questi agrumi.
Sappiamo tutte quanto importante sia consumare frutta fresca, ricca di vitamina C soprattutto in inverno. Procuriamocela di qualità, biologica e possibilmente a chilometro zero. Ogni qual volta decidiamo di sbucciare un’arancia, teniamo a portata di mano un pelapatate per isolare la scorza e non sprecarla. Facciamola essiccare e prepariamo questa polvere profumata e preziosa, per impreziosire ricette dolci o salate, aggiungendo profumo e sapore.
Prediligiamo arancia di Ribera, un marcio di Eccellenza Siciliana dalla polpa amabile, priva di semi e dalla buccia soda, è la più idonea per questa preparazione.
Scopriamo insieme come procedere per ottenere questo ingrediente prelibato e speciale per arricchire i nostri manicaretti con un tocco agrumato.
Polvere di scorza di arancia: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono semplicemente:
- 10 arance grandi di Ribera
- q.b. di vasetti sterili per conservarla.
Iniziamo subito a sanificare barattoli e coperchi seguendo questi passaggi.
Il procedimento
Foderiamo un vassoio con la carta assorbente e teniamolo a portata di mano.
Laviamo le arance e asciughiamole BENISSIMO. Ora preleviamo la scorza esterna con un pelapatate, evitando tassativamente di coinvolgere la parte bianca, chiamata albedo, perché troppo amara.
Adagiamo le bucce sul vassoio, una accanto all’altra, senza sovrapporle. Copriamole con altra carta assorbente e lasciamole asciugare all’aria, vicino ad un termosifone acceso in questo periodo dell’anno o direttamente sotto i raggi del sole durante la bella stagione. Dovrebbero seccarsi nel giro di 3 giorni circa, a seconda del calore presente.
Per sapere se sono pronte, testiamole in questo modo: schiacciamole premendole delicatamente, se si rompono sbriciolandosi possiamo procedere con la ricetta, altrimenti lasciamole asciugare ancora un po’.
Tritiamole nel robot da cucina fino ad ottenere una polvere sottile. Trasferiamola nei vasetti sterilizzati. Chiudiamoli avvitando i tappi, poi conserviamoli in un luogo fresco e asciutto e utilizziamoli al bisogno.
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