Pollo alla diavola: io lo faccio così!

Francesca Di Francesca
3 Min

Piccantino al punto giusto, perché saremo noi a decidere quanto, il pollo alla diavola è un secondo spaziale, che cuoce praticamente da solo.

La ricetta è piuttosto semplice e l’operazione più delicata consiste forse nel porzionarlo a fine cottura.

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Una volta preparato e unto con un trito aromatico, va rosolato in una padella antiaderente, con un peso che lo schiacci e girato una sola volta. Al termine della cottura otterremo una crosticina croccante e una carne morbida, per nulla stopposa.

Piacerà ai palati ruspanti e amanti dei sapori forti e li farà innamorare perdutamente.

Se dovesse avanzare, conserviamolo per un massimo di 2 giorni in frigorifero e scaldiamolo prima di servirlo la seconda volta.

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Pollo alla diavola: piccantino al punto giusto

Pollo alla diavola: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta occorrono:

  • 1,5 kg di pollo intero
  • peperoncino di Cayenna in polvere (mezzo cucchiaino)
  • qualche foglia di salvia
  • 2 rametti di rosmarino
  • 1 spicchio di aglio
  • sale
  • olio extravergine di oliva
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Con queste dosi otterremo 4 porzioni circa.

Il procedimento

Prepariamo un trito di salvia, rosmarino e aglio, frullando il tutto nel robot da cucina.

Riversiamolo in una ciotolina, poi aggiungiamo il peperoncino di cayenne in polvere e 30 ml di olio evo e rigiriamo con un cucchiaio per ottenere una sorta di pomata corposa.

Adagiamo sul piano di lavoro il pollo intero e incidiamolo al centro, esattamente sullo sterno. Togliamo l’osso centrale e apriamolo per bene. Con un batticarne, appiattiamolo e ammorbidiamolo, poi massaggiamolo con la pasta aromatica appena realizzata, spalmandola sulla superficie esterna ed interna.

Spennelliamo con un filo di olio una pentola antiaderente ben capiente e mettiamola sul fornello.

Scaldiamola e non appena risulta rovente, sistemiamo il pollo dalla parte della pelle e aggiungiamo un peso. Possiamo appoggiare uno stampo in alluminio con il batticarne al centro. Abbassiamo la fiamma e cuociamolo per 25 minuti senza mai spostarlo. Trascorso questo tempo, rigiriamolo e proseguiamo a cuocerlo per altri 25 minuti per far dorare anche l’altro lato, sempre con il peso sovrapposto, senza più toccarlo.

Trascorso questo tempo, trasferiamolo sul tagliere e con riduciamolo a metà con un trinciapollo, poi ricaviamo tanti pezzetti e impiattiamoli su un vassoio.

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Amo scoprire e raccontare ciò che di bello la vita offre! Provengo da una formazione classica; mi sono laureata in Filosofia; ho conseguito una Specializzazione post-laurea in Pubblicità con una tesi di marketing intorno al concetto di moda.Sono mamma e qui risiede la anima più vera!