Pizza fritta: la ricetta napoletana rustica e sfiziosa

Francesca Di Francesca
3 Min

È uno degli street food più amati alle falde del Vesuvio: la pizza fritta dovrebbe essere annoverata nell’elenco dei patrimoni dell’Umanità!

Chi è tanto fortunata da vivere in Campania o da poterla visitare per un viaggio tra i profumi e la cultura partenopea, la potrà gustare passeggiando e ammirando monumenti e panorami mozzafiato.

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Ma quelle come me che non possono, seduta stante, proiettarsi in questa città straordinaria, possono sempre provare a prepararla in casa! La ricetta non è troppo complicata e se seguiremo insieme tutti i passaggi, il risultato è assicurato.

Cuciniamo insieme!

Pizza fritta: la ricetta napoletana rustica e sfiziosa

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Pizza fritta: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta occorrono:

  • per l’impasto:
    • 300 ml di acqua tiepida
    • 250 gr di farina manitoba
    • 250 gr di farina 0
    • 10 gr di sale
    • 7 gr di lievito di birra
  • per il ripieno:
    • 350 gr di ricotta
    • 200 gr di mozzarella
    • 150 gr salame tipo Napoli a cubetti
    • olio di semi di arachide
    • farina 0.

Con queste dosi otterremo 4 porzioni.

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Il procedimento

Sciogliamo il lievito nell’acqua tiepida e teniamo a portata di mano.

Montiamo il gancio nella planetaria, quindi nella ciotola raccogliamo le due farine (quella 0 e quella manitoba). Misceliamole, poi versiamo il lievito e avviamo l’elettrodomestico. Lasciamolo lavorare per pochi secondi, poi inseriamo il sale e proseguiamo ad impastare fino a realizzare un panetto liscio e uniforme.

Riversiamolo sulla spianatoia, poi facciamo due giri di pieghe, formiamo una palla e adagiamola in una ciotola. Proteggiamola con un panno pulito e lasciamo riposare per 3 ore circa.

A lievitazione avvenuta, sgonfiamo l’impasto e suddividiamolo in 4 tocchetti da 200 grammi l’uno circa. Formiamo 4 palline e sistemiamole su di un vassoio leggermente infarinato e facciamo riposare nuovamente fino al raddoppio del volume, protette da un canovaccio.

Intanto, occupiamoci del ripieno. Scoliamo la ricotta e lasciamola sgocciolare, affettiamo il salame a dadini e la mozzarella a tocchetti.

Teniamo tutto a portata di mano e riprendiamo i nostri panetti.

Stendiamo ognuno sulla spianatoia infarinata con il mattarello, per realizzare 4 dischi di 25 centimetri di diametro circa. Sulla metà di ciascuno, spalmiamo la ricotta, poi distribuiamo il salame e la mozzarella. Ripieghiamo il cerchio e sigilliamo i bordi premendo energicamente con i polpastrelli.

Versiamo abbondante olio di semi di arachide in una casseruola e portiamolo al punto di fumo. Quando inizia a sfrigolare, tuffiamo le nostre pizze inserendole a partire dalle estremità in modo da conferire loro la classica forma a mezzaluna. Lasciamole dorare su un lato, poi rigiriamole.

Una volta pronte, scoliamole con la schiumarola, tamponiamole con la carta assorbente per eliminare l’unto in eccesso e godiamoci le nostre pizze fritte.

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

 

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Amo scoprire e raccontare ciò che di bello la vita offre! Provengo da una formazione classica; mi sono laureata in Filosofia; ho conseguito una Specializzazione post-laurea in Pubblicità con una tesi di marketing intorno al concetto di moda.Sono mamma e qui risiede la anima più vera!