La pizza di pane raffermo è una ricetta di recupero, perfetta per riciclare gli avanzi e reinventarli, anche per completare un ricco buffet di compleanno.
Pronta al volo, senza le classiche lunghe attese per una lievitazione ottimale, questa base risulta poi croccantina ed appagante, tanto da fare innamorare grandi e piccini al primo assaggio.
Dal canto nostro, noi sapremo di offrire uno snack sano e genuino, appagante anche sotto il profilo etico, per chi, come noi, crede sia importante ridurre al minimo gli sprechi alimentari.
Possiamo servirla come merenda o come aperitivo prima di una cena con gli amici di sempre.
In poche e semplici mosse, sforneremo una vera delizia.
Proviamoci insieme!
Pizza di pane raffermo: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 300 gr di pane raffermo
- 200 ml di acqua
- 50 ml di olio evo
- 40 ml di latte
- q.b. di sale
- q.b. di passata di pomodoro
- q.b. di parmigiano grattugiato.
- q.b. di origano.
Il procedimento
Tagliamo a dadini piccoli o tritiamo nel robot da cucina il pane raffermo.
Raccogliamolo in una terrina, poi aggiungiamo l’acqua e l’olio, incorporiamo il parmigiano grattugiato, poi iniziamo ad impastare e a sbriciolare il tutto con le mani (pulite). Versiamo il latte, regoliamo il sale e proseguiamo a lavorare il tutto fino ad ottenere un composto ben unito.
Spennelliamo con un generoso giro di olio il fondo di una teglia rettangolare e trasferiamo l’impasto. Stendiamolo allargandolo con i palmi per realizzare uno strato sottile e omogeneo.
Intanto, facciamo ridurre la passata di pomodoro in un tegamino. Profumiamola con abbondante origano e quando risulta densa e corposa, riversiamola sulla nostra base nello stampo.
Spolveriamo altro parmigiano e facciamo un giro di olio.
Inforniamo a 200° in modalità ventilata per 25 minuti.
La nostra pizza di pane è pronta quanto i bordi risultano leggermente dorati e il formaggio si è completamente fuso.
Sforniamola, lasciamola intiepidire appena, poi sformiamola e tagliamola in tranci.
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