Pesto trapanese: la ricetta originale siciliana

Maria Di Maria
3 Min

Pesto trapanese: la ricetta originale siciliana

Il pesto trapanese è una delle ricette più fresche, profumate e antiche della cucina siciliana. Nato nel porto di Trapani, questo condimento si ispira al pesto genovese, ma è stato reinterpretato con gli ingredienti del territorio: pomodori maturi, mandorle, basilico, aglio e olio extravergine. È una preparazione cruda, veloce e sorprendentemente saporita, perfetta per i mesi estivi.

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La sua storia affonda le radici nei traffici marittimi tra Liguria e Sicilia: i marinai genovesi portarono il pesto nella zona occidentale dell’isola, dove fu adattato agli ingredienti locali. Il risultato? Un sugo cremoso, rustico e pieno di sole.

Pesto trapanese: la ricetta originale siciliana

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Ingredienti (per 4 persone)

  • 500 g di pomodori maturi (tipo perini)
  • 100 g di mandorle pelate
  • 50 g di pecorino stagionato grattugiato
  • 1 mazzetto di basilico fresco (circa 50 g)
  • 1 spicchio di aglio rosso
  • olio extravergine di oliva
  • Sale q.b.
  • (facoltativo) pepe nero o peperoncino

Procedimento

  1. Sbollenta i pomodori per 1 minuto in acqua bollente, poi raffreddali in acqua fredda e pelali. Elimina i semi e tritali grossolanamente.
  2. Tosta leggermente le mandorle in padella per esaltarne il profumo (facoltativo, ma consigliato), poi lasciale raffreddare.
  3. Nel mortaio (o in alternativa nel mixer), inizia a pestare l’aglio con un pizzico di sale e le mandorle, fino a ottenere una pasta grossolana.
  4. Aggiungi le foglie di basilico lavate e asciugate, continuando a pestare con movimenti circolari. Quando tutto è ben amalgamato, unisci i pomodori tritati.
  5. Aggiungi infine il pecorino e versa l’olio a filo, mescolando fino a ottenere una salsa cremosa ma non completamente omogenea: il pesto trapanese ha una texture rustica, non liscia.
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Come usarlo

  • Con la pasta: le più tradizionali sono le busiate trapanesi, ma si abbina bene anche a spaghetti, linguine, caserecce o fusilli.
  • Come crema sul pane tostato, nelle bruschette estive.
  • Come salsa fredda per condire verdure grigliate o piatti di pesce.

Suggerimenti

  • Il pesto va consumato fresco, ma può essere conservato in frigorifero per 2–3 giorni, coperto con un filo d’olio.
  • Per una versione più leggera, puoi sostituire metà del pecorino con ricotta salata.
  • Se usi il frullatore, frulla a impulsi e a bassa velocità, per non scaldare il basilico e alterarne il sapore.

Valori nutrizionali per porzione (condimento per 80–100 g di pasta)

ValoreQuantità media
Caloriecirca 290 kcal
Proteine6 g
Grassi26 g
– di cui saturi4 g
Carboidrati4 g
Fibre2 g
Sodio (da sale e formaggio)circa 300 mg

Tempo di preparazione: 15 minuti
Cottura: solo per sbollentare i pomodori (1 min)
Difficoltà: Facile
Adatto a: dieta mediterranea, vegetariani, estate senza fornelli

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.