Non solo in cucina: l’olio di origano come rimedio naturale, proprio come faceva mia nonna

Dott.ssa Maria Di Bianco Di Dott.ssa Maria Di Bianco
7 Min
Dried Oregano on a jar over a wooden table with mortar and branches with flowers around it

L’olio di origano è un altro dei rimedi che mia nonna preparava con cura per ovviare a molteplici problematiche.

C’era in lei l’impronta di una saggezza antica, che precede la scienza. I nostri antenati sapevano che in natura disponiamo di tutto il necessario per il nostro benessere; per secoli e secoli, hanno sperimentato in modo empirico. Hanno provato, ad esempio, a medicare con un’erba le ferite per verificare o meno se la guarigione era più repentina, fino ad individuare le piante officinali e a catalogarle per gli usi più appropriati. Era un sapere che si respirava e si tramandava per tradizione quasi familiare. E mia nonna non faceva eccezione. Aveva appreso dalla mamma, dalle zie, a maneggiare le spezie e a servirsene in maniera precisa.

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Come nel caso di questa preparazione che oggi chiameremmo nutraceutica. Vediamo insieme i suoi benefici.

I benefici dell’olio di origano

L’olio di origano è una preparazione medicamentosa in grado di funzionare come:

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  • antibatterico,
  • antinfiammatorio,
  • antimicotico,
  • antimicrobico,
  • antisettico,
  • antiossidante.

L’olio extravergine d’oliva, in primis, ha proprietà nutrienti, emollienti e nutritive, sia per uso topico, sia per uso interno. Contiene sali minerali e Omega 3. Contrasta l’attacco di radicali liberi e idrata cute e organi.

L’origano (qui il link per ogni dettaglio) è composto da vitamine e sali minerali, ma sono alcuni suoi micronutrienti specifici a renderlo prezioso per la nostra salute. Il beta-cariofillen è un antinfiammatorio naturale, il timolo e il carvacrolo, due fenoli, gli assicurano virtù antisettiche efficaci. È quindi in grado di ridurre le infiammazioni, di fungere da antibatterico e ostacolare la proliferazione di virus e funghi.

Prepariamolo insieme!

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Ricetta dell’olio all’origano: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta procuriamoci:

  • Mezzo barattolo di origano secco tritato
  • q.b. di olio extravergine d’oliva
  • 1 barattolo sterilizzato (qui le informazioni per farlo correttamente)
  • 1 imbuto
  • 1 colino a maglie strette
  • 1 garzina
  • 1 bottiglietta sterile.

Procedimento:

Una volta sterilizzato il contenitore in cui andremo a riporre il nostro olio di origano, riempiamolo per metà con l’origano essiccato, servendoci dell’imbuto.

Ora aggiungiamo olio fino a riempirlo e rigiriamo con un cucchiaio di legno per distribuirlo. Noteremo che il livello del liquido si abbasserà leggermente perché avremo eliminato le bolle d’aria, rabbocchiamo fino al collo del barattolo e avvitiamo il tappo a chiusura ermetica.

Sistemiamolo in un luogo fresco e asciutto per 4/6 settimane, ma ricordiamoci di agitarlo e capovolgerlo quotidianamente per attivare gli oli essenziali contenuti nell’origano.

Trascorso questo tempo, filtriamo il liquido attraverso un colino a maglie strette, ricoperto da una garzina sterile. Strizziamo bene il tessuto in modo da estrarre anche l’ultima goccia di olio di origano e imbottigliamolo in un contenitore di vetro scuro.

Ora il nostro rimedio naturale è pronto all’uso.

Ecco come possiamo impiegarlo.

L’utilizzo dell’olio di origano

Con l’olio di origano possiamo medicare rosacea, psoriasi, eczemi e candidosi, semplicemente umettando un batuffolo di cotone e picchiettandolo sulla zona compromessa.

Massaggiato sul petto, ha un effetto balsamico e sedativo della tosse, di asma e di bronchite, aiuta a risolvere tempestivamente gli stati influenzali.

Applicato in loco su muscoli o articolazioni, scioglie il dolore e toglie l’infiammazione.

In caso di micosi alle unghie o come piede d’atleta, è utilissimo.

Se si soffre di mestruazioni dolorose, possiamo aggiungerne 3 gocce in una tazza di tè allo zenzero o di camomilla.

Le controindicazioni dell’olio di origano: attenzione a non confonderlo con quello essenziale

È importante chiarire che la ricetta che ho condiviso qui sul sito è relativa all’olio macerato all’origano, preparato con origano secco e olio extravergine d’oliva. Si tratta di un rimedio naturale blando ma efficace, che mia nonna utilizzava regolarmente per uso topico o, con le dovute precauzioni, anche interno.

Diverso è il caso dell’olio essenziale di origano, che si ottiene per distillazione in corrente di vapore: un concentrato molto potente, da usare solo su indicazione esperta.

Detto ciò, anche l’olio preparato in casa può avere delle precauzioni d’uso. Ecco quando è meglio fare attenzione:

❌ In gravidanza e allattamento

Meglio evitarne l’assunzione per via interna, anche se casalingo. L’origano può stimolare le contrazioni uterine ed è prudente evitarlo nei primi mesi di gestazione. Anche in fase di allattamento, meglio consultare un professionista.

❌ Nei bambini piccoli

Sotto i 6 anni, la pelle è molto sensibile e reattiva. Anche un olio casalingo potrebbe risultare troppo irritante, soprattutto se applicato frequentemente.

❌ In caso di allergie

Chi è allergico a piante aromatiche della famiglia delle Lamiaceae (come basilico, timo, menta, salvia) dovrebbe fare un piccolo test cutaneo prima di applicarlo. Basta una goccia sull’avambraccio e osservare se la pelle reagisce.

❌ In caso di pelle molto sensibile

Anche se non è un olio essenziale, l’oleolito all’origano può essere leggermente irritante in caso di dermatiti attive o pelli estremamente reattive. In questi casi, meglio diluirlo ulteriormente con un olio base neutro (jojoba o mandorla).

❌ Se soffri di gastrite o ulcera

L’assunzione per via interna va sempre valutata con il proprio medico, soprattutto in presenza di disturbi gastrointestinali. Anche un olio aromatico può essere controproducente in caso di mucose infiammate.

L’olio all’origano fatto in casa è un piccolo grande rimedio che viene da lontano, dalla tradizione contadina, e porta con sé tutta la semplicità e l’efficacia di un sapere antico.
Usiamolo con rispetto, attenzione e… un pizzico di buon senso, proprio come facevano le nostre nonne.

N.B: Prima di assumere qualsiasi rimedio naturale è sempre bene rivolgersi al proprio medico di fiducia.

Per tutte le informazioni su come essiccare le erbe basterà cliccare QUI

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Rimedi Naturali di Mia Nonna

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Dott.ssa Maria Di Bianco Classe ’91, laureata con lode in Tecniche Erboristiche presso l’Università degli Studi di Salerno e specializzata in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana presso la Seconda Università di Napoli. Da anni collaboro con il sito “Pane e Mortadella” per la creazione e revisione scientifica dei contenuti legati alla fitoterapia, alla nutrizione e alla medicina naturale. Credo nella sinergia tra la conoscenza scientifica moderna e la saggezza delle tradizioni familiari.