La melissa è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Lamaceae, diffusa in tutto il nostro territorio nazionale.
Cresce fino a 100 metri di altitudine e raggiunge un altezza massima di 80 centimetri.
Si presenta come un cespuglio con rami eretti, le foglie sono ovali con margine tentato, dal caratteristico odore di agrumi. Si raccolgono in estate, sfilando il picciolo dal fusto. I fiori sbocciano da giugno a settembre con corolle bianco rosate.
Il suo nome deriva dal greco “melitta” ossia ape, proprio perché è molto apprezzata da questi preziosi insetti che con il suo polline producono un miele delizioso.
È nota fin dai tempi antichi da tutte le popolazioni del bacino Mediterraneo. Con l’appellativo “Melissa”, venivano identificate le sacerdotesse di Eleusi e Efeso, perché si lavavano mani e bocca con il suo miele, per purificare gesti e parole.
Era considerata in grado di alleviare le preoccupazioni e di rallegrare il cuore. Avicenna, noto medico arabo, nel XI secolo riteneva che il suo olio essenziale potesse curare cuore e cervello.
In effetti, questa pianta officinale presenta molteplici virtù benefiche.
Scopriamole insieme.
Melissa: proprietà e benefici
La melissa è un’erba aromatica dal potere sedativo e rilassante. Nelle sue foglie sono concentrati flavonoidi, tannini e oli essenziali, uno dei quali rilascia un fresco e persistente aroma al limone in grado di regolare la tiroide.
Inoltre, contiene ansia, irrequietezza e irritabilità; può alleviare il mal di testa e i dolori muscolari. Concilia il sonno e placa i disturbi gastrointestinali.
Può essere assunta per via orale come decotto o tisana. Per realizzarla, non dobbiamo fare altro che raccogliere ed essiccare le foglie (qui i consiglio per farlo correttamente), poi utilizzarne dai 2 ai 4 grammi ogni 150 ml di acqua bollente. Lasciamole in infusione per 5 minuti, filtriamo il liquido e sorseggiamone da 1 a 3 tazze al giorno.
Possiamo anche servircene sotto forma di oleolito. In questo caso l’uso è topico.
Le proprietà antibatteriche, antifungine, antiossidanti e antivirali di questa preparazione la rendono un portentoso rimedio naturale per curare l’herpes labiale e altre micosi della pelle, delle unghie o delle mucose.
Ma è deliziosa anche fresca in cucina
Gli usi in cucina
Il sottile e persistente aroma al limone delle foglie di melissa, la rendono perfetta per profumare le nostre ricette. Possiamo preparare misticanze, oppure utilizzarla per impreziosire i nostri dolci o per realizzare un digestivo. Non a caso, quest’erba è nota anche come limonina e il liquore che si ottiene per macerazione ricorda lentamente il cugino più famoso, il limoncello.
N.B: Prima di assumere qualsiasi rimedio naturale è sempre bene rivolgersi al proprio medico di fiducia.
Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella