Melanzane con la cioccolata: La ricetta originale di Maiori, Costiera Amalfitana

Maria Di Maria
5 Min

Le origini non puoi dimenticarle, qualunque sia il tuo cammino e la tua destinazione faranno sempre parte di te. Io questa ricetta la porto nel cuore mi è stata tramandata da un angelo di Donna che nonostante la sua assenza cammina sempre al mio fianco.

La ricetta base viene modificata leggermente di famiglia in famiglia, ognuno ha il suo piccolo segreto e il suo ingrediente che la rende speciale.

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Il dolce di ferragosto in Costiera Amalfitana è ” A mulignan ca’ ciucculat”!

Non c’è sagra che si rispetti che non abbia uno stand dedicato esclusivamente a questo dolce.

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Melanzane al cioccolato della Costiera Amalfitana – La mia versione di famiglia

Questa è la mia versione delle melanzane al cioccolato, un dolce antico e profumatissimo della tradizione campana, che preparo ogni anno con tanto amore. È una ricetta che viene dal mio paese d’origine Maiori, anche se sono cresciuta a Tramonti, nella Costiera Amalfitana, dove si usa aromatizzare il dolce con il famoso liquore Concerto, prodotto esclusivamente in questo polmone verde della Costa D’Amalfi.

 Ingredienti

  • 1 kg di melanzane (preferibilmente di varietà lunga)
  • 500 g di cioccolato fondente
  • 100 g di cacao amaro in polvere
  • 30 g di burro
  • 4 uova
  • 200 g di mandorle pelate
  • 200 g di amaretti
  • Olio di semi di arachidi per friggere
  • 250 ml di latte intero
  • 60 gr Pinoli 
  • Farina 00 q.b. per impanare
  • Uva sultanina q.b. per decorare (se piace)
  • 40 gr di Canditi (arancia o cedro) per decorare (se piacciono)
  • 70 gr di liquore Concerto di Tramonti
  • Cacao, zucchero e Cannella q.b. per l’impanatura finale delle Melanzane
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Procedimento

1. Preparazione delle melanzane

Inizio pulendo le melanzane: taglio via la parte posteriore, le pelo completamente e le affetto nel senso della lunghezza, cercando di mantenere uno spessore di circa 3 mm.
Distribuisco un po’ di sale su ogni fetta e le lascio macerare per circa un’ora, in modo che perdano l’acqua di vegetazione.

2. Prepariamo la crema al cioccolato

Verso il latte in un pentolino e lo porto sul fuoco (fiamma bassa). Nel frattempo trito il cioccolato fondente e lo unisco al latte insieme al cacao amaro e il burro.
Lascio sciogliere tutto mescolando bene, fino a ottenere una crema fluida ma non troppo liquida.
Spengo il fuoco, lascio intiepidire e aggiungo il liquore Concerto. Mescolo con cura: il profumo è inconfondibile.

3. Preparo gli ingredienti per gli strati

  • Trito le mandorle (nel mixer) grossolanamente fino a ottenere una granella.
  • Sbriciolo gli amaretti con le mani o con un pestello.

4. Frittura delle melanzane

Dopo un’ora, sciacquo le melanzane sotto l’acqua corrente per eliminare il sale in eccesso e le tampono con un canovaccio pulito.

Prima frittura: friggo le fette di melanzana in olio caldo fino a doratura, poi le lascio asciugare su carta assorbente.

Seconda frittura: passo le fette prima nelle uova sbattute, poi nella farina, e le friggo nuovamente. Questa doppia frittura le rende croccanti fuori e morbide dentro.

5. Assemblaggio

Scelgo una pirofila o un contenitore in alluminio. In un piatto metto il mix di zucchero, cacao e cannella, mischio per bene e impano le melanzane.
Dopodiché le immergo (ogni fetta) nella crema al cioccolato, poi inizio a comporre gli strati:

  • Melanzane ricoperte di cioccolato
  • Una spolverata di granella di mandorle
  • Amaretti sbriciolati
  • Pinoli
  • uva sultanina e canditi (se piacciono)

Ripeto gli strati fino a esaurimento degli ingredienti.

6. Decorazione finale

Termino con un ultimo strato di crema e decoro la superficie con:

  • Granella di mandorle
  • Pinoli
  • Amaretti sbriciolati
  • Frutta candita e uva passa (se gradita)

Lascio riposare il dolce in frigo per almeno 4-5 ore (meglio ancora tutta la notte). Va servito freddo, a fette.

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.