Marmellata di cachi senza zucchero: la composta autunnale dolce al naturale
I cachi, con il loro colore arancio intenso e la polpa dolce e morbida, sono tra i frutti più amati dell’autunno. Perfetti da gustare al naturale, diventano deliziosi anche trasformati in una marmellata senza zucchero — o meglio, una composta di cachi — dolcificata unicamente con la frutta stessa.
Questa preparazione è ideale per chi desidera una colazione genuina o una farcitura naturale per crostate e biscotti, senza aggiungere zuccheri raffinati. La mela, ricca di pectina, svolge un ruolo fondamentale nell’addensare in modo naturale la composta, mentre il succo di limone ne esalta il colore e la conservabilità.
Marmellata di cachi senza zucchero
Ingredienti (per circa 2 vasetti da 250 g)
- 500 g di cachi maturi (peso netto, già puliti)
- 1 mela biologica
- ½ limone (solo il succo)
Preparazione
Preparare la frutta.
Sbucciate i cachi, eliminate i semi interni e tagliateli a pezzi. Lavate la mela, privatela del torsolo ma non della buccia (ricca di pectina), quindi tagliatela a tocchetti e unitela ai cachi in una ciotola capiente.Aggiungere il limone e lasciare macerare.
Irrorate la frutta con il succo di mezzo limone e mescolate. Coprite e lasciate riposare per circa un’ora, così che rilasci parte dei suoi liquidi naturali.Cuocere la composta.
Trasferite tutto in una casseruola, compreso il liquido di macerazione, e cuocete a fuoco dolce per 45 minuti circa, mescolando di tanto in tanto. Quando la frutta sarà morbida, frullate con un mixer a immersione se desiderate una consistenza più omogenea.Verificare la cottura.
Fate la prova del piattino: lasciate cadere una goccia di marmellata su un piatto freddo, inclinatelo e osservate se la composta tende a rapprendersi velocemente — in tal caso è pronta.Invasare e conservare.
Versate la marmellata bollente nei vasetti sterilizzati, chiudeteli con tappi nuovi, capovolgeteli e lasciateli raffreddare completamente per creare il sottovuoto. Una volta freddi, etichettateli e riponete in dispensa.
Consigli e varianti
- Potete utilizzare diverse varietà di cachi, come cacamela, caco vaniglia o loti, purché ben maturi.
- Per un tocco aromatico, aggiungete un pizzico di cannella o qualche chiodo di garofano durante la cottura.
- Se preferite una versione più rustica, non frullate completamente la frutta, lasciando qualche pezzo intero.
Conservazione
Poiché non contiene zucchero aggiunto, questa composta non ha la stessa durata di una marmellata tradizionale.
- In dispensa: fino a 1–2 mesi, se ben sterilizzata e conservata al buio e in luogo fresco.
- Dopo l’apertura: va tenuta in frigorifero e consumata entro 5–7 giorni.
- In alternativa: potete congelarla in piccoli vasetti o vaschette per prolungarne la conservazione fino a 6 mesi, senza alterarne sapore o colore.