Marmellata al limone, arricchita di spezie come la faceva la mia mamma!

Francesca Di Francesca
4 Min

Marmellata al limone, arricchita di spezie come la faceva la mia mamma!

Per prepararla, dovremo giocare d’anticipo e iniziare due giorni prima.

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Dovremo utilizzare interamente i limoni, buccia e polpa. Proprio per questo, scegliamoli biologici e non trattati. Laviamoli accuratamente, riduciamoli a fettine sottilissime e lasciamoli in ammollo in acqua fredda in frigorifero per 48 ore, cambiando l’acqua una volta sola, dopo 24 ore.

 

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Marmellata limone vaniglia e cannella: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta occorrono:

  • 1 kg di limoni biologici, rigorosamente non trattati
  • 550 gr zucchero
  • 1 cucchiaio di estratto di vaniglia
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 2 chiodi di garofano
  •  600 ml per la cottura finale della marmellata.

Il procedimento

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Due giorni prima di dedicarci alla preparazione della marmellata vera e propria, laviamo i limoni con acqua e bicarbonato. Sfreghiamoli con una spazzola o con la paglietta da cucina per rimuovere ogni impurità presente sulla scorza.

Asciughiamoli e affettiamoli finemente con una mandolina. Raccogliamoli in una ciotola, uniamo acqua fredda, poi filmiamo il tutto con la pellicola alimentare. Lasciamoli riposare in frigorifero per 24 ore circa.

L’indomani, trascorso il tempo stabilito, scoliamoli, sciacquiamoli, poi rimettiamoli nella ciotola, sommergiamoli con l’acqua e proteggiamoli con il cellophane. Riponiamoli nuovamente in frigorifero per altre 24 ore circa.

Al termine delle tempistiche indicate di 48 ore in totale, possiamo procedere con la ricetta vera e propria.

Sterilizziamo i barattoli in cui intendiamo conservare la nostra marmellata seguendo queste indicazioni.

Scoliamo le fettina di limone e trasferiamole in una casseruola. Ricopriamoli con acqua fredda e portiamoli sul fornello a fiamma allegra. A bollore raggiunto, lessiamoli per 15 minuti, scoliamoli e riversiamoli nuovamente nella pentola. Aggiungiamo 600 ml di acqua, lo zucchero, l’estratto di vaniglia, i chiodi di garofano e la cannella. Cuociamo per mezz’ora, rigirando spesso. Senza togliere il tegame dal fornello e con la fiamma sempre accesa, frulliamo il composto ottenuto con il minipimer (togliamo prima i chiodi di garofano) per ottenere una densità cremosa e uniforme, poi proseguiamo a cuocere per altri 10 minuti.

Facciamo la prova del piattino: preleviamone un cucchiaino, poi lasciamolo cadere su una superficie piana e incliniamola. Se aderisce, senza scivolare lentamente verso il basso, allora significa che è pronta per essere invasata.

Colmiamo i barattoli fino ad un centimetro dal bordo, avvitiamo i barattoli e capovolgiamoli sul piano di lavoro per favorire la formazione del sottovuoto.

Lasciamoli raffreddare in questa posizione, poi passiamo alla pastorizzazione che prolunga la conservazione della nostra marmellata per moltissimi mesi.

Sistemiamo i vasetti in una casseruola, avvolgiamoli con un canovaccio in modo che non sbattano tra loro e sommergiamoli con l’acqua fredda.

Portiamo a bollore e lasciamo cuocere per una ventina di minuti dalla presa dell’ebollizione.

Spegniamo il fornello e facciamo raffreddare completamente i barattoli in pentola. Asciughiamoli e riponiamoli in un luogo fresco e asciutto. Si mantengono inalterati per 9 mesi, ma se li apriamo, consumiamoli nell’arco di una settimana e conserviamoli in frigorifero.

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

 

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Amo scoprire e raccontare ciò che di bello la vita offre! Provengo da una formazione classica; mi sono laureata in Filosofia; ho conseguito una Specializzazione post-laurea in Pubblicità con una tesi di marketing intorno al concetto di moda.Sono mamma e qui risiede la anima più vera!