Macerato di ortica: un antico fertilizzante tra i più potenti. Ottimo come antiparassitario!

Maria Di Maria
5 Min

Macerato di ortica: il mio alleato naturale per l’orto e il giardino

I miei nonni mi hanno insegnato che madre natura ci mette già a disposizione risorse preziose: una di queste è proprio il macerato di ortica, un rimedio antico e potentissimo, che oggi voglio mostrarvi.

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Si tratta di un fertilizzante e antiparassitario naturale che possiamo preparare da soli, con le nostre mani, risparmiando soldi e prendendoci cura dell’ambiente. Io lo uso regolarmente e vi assicuro che funziona: nutre il terreno, respinge i parassiti e stimola la crescita delle piante in modo sorprendente.

Macerato di ortica: il mio alleato naturale per l’orto e il giardino

Che cos’è il macerato di ortica?

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L’ortica, come sapete, è quella pianta spontanea dal colore verde intenso, che cresce vigorosa nei terreni umidi e ombrosi. È famosa per le sue proprietà urticanti, ma pochi sanno che è una miniera di sostanze benefiche: contiene sali minerali, ferro, calcio, vitamine A, C, K e una buona dose di azoto.

Queste caratteristiche la rendono ideale non solo per usi alimentari e salutistici (sì, avete letto bene: io la uso anche nelle zuppe o nei risotti!), ma anche come base per creare un potente macerato da usare nell’orto. Questo preparato è in grado di:
✔ fertilizzare il terreno, grazie all’apporto di azoto e sali minerali;
✔ rafforzare le piante, stimolando la loro crescita;
✔ agire come antiparassitario naturale contro afidi, ragnetti rossi e altri insetti indesiderati.

Come preparo il macerato di ortica?

Qui arriva la parte pratica, quella che amo di più.

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🔹 Cosa vi serve: guanti da giardinaggio (obbligatori, per evitare irritazioni), un paio di forbici robuste, un secchio capiente, acqua e naturalmente… ortiche fresche!

🔹 Procedimento:
1️⃣ Indosso i guanti e raccolgo le ortiche, tagliando rami e foglie senza pressarli.
2️⃣ Riempio un secchio con circa 1 kg di ortiche e verso 10 litri di acqua, fino a coprire bene tutto il verde.
3️⃣ Copro il secchio e lo lascio riposare per circa 2-3 settimane in un angolo fresco e riparato del giardino.
4️⃣ Ogni tanto do una mescolata: questo accelera la fermentazione. Quando il composto fa bollicine e ha un odore piuttosto intenso (non spaventatevi, è normale!), significa che è pronto.
5️⃣ Filtrate il tutto e travasate il liquido in bottiglie o taniche, pronte per l’uso.

Come uso il macerato di ortica?

Una volta pronto, il macerato va diluito. Io di solito mescolo 100 ml di macerato in 10 litri d’acqua per annaffiare piante e ortaggi. Questo trattamento, fatto ogni 2-3 settimane, dà una bella spinta alla crescita e rafforza le difese naturali delle piante.

Se invece voglio usarlo come antiparassitario, preparo una versione “express”: basta lasciare le ortiche in acqua per appena 12 ore, filtrare e spruzzare puro direttamente sulle foglie. Questo è utilissimo per combattere afidi e ragnetti rossi, soprattutto sulle rose, sui pomodori e sulle zucchine.

E se avete problemi di formiche vicino a porte e finestre? Io metto il macerato in uno spruzzino e lo vaporizzo lungo i bordi: vi assicuro che funziona.

Come si conserva?

Il macerato di ortica, se ben conservato, può durare anche un anno. Io aggiungo sempre un po’ di aceto (circa il 2-3% del totale) per stabilizzare il composto, poi lo chiudo in un contenitore ermetico e lo metto in un luogo fresco e poco frequentato. Sì, l’odore non è proprio gradevole… ma ricordate: più è pungente, più è efficace!

Perché lo consiglio?

Il macerato di ortica è per me un simbolo di rispetto per la natura. Non solo mi permette di evitare prodotti chimici dannosi, ma mi fa anche riscoprire gesti antichi, quelli che magari conoscevano le nostre nonne. Prepararlo è semplice, economico e soprattutto gratificante: sapere che possiamo prenderci cura delle nostre piante con le nostre mani ha un sapore speciale.

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Di Maria
Mi chiamo Maria, amo tantissimo cucinare, sono una mamma, una nonna, e porto con me il sapere semplice e prezioso che mi è stato trasmesso dalle donne della mia famiglia. Ho sempre cucinato, raccolto erbe spontanee, preparato infusi e rimedi naturali, e ancora oggi continuo a farlo, con lo stesso rispetto e la stessa meraviglia che avevo da bambina.Questo sito nasce dal desiderio di condividere ciò che ho imparato: ricette autentiche, rimedi della tradizione, e piccoli gesti di cura che si tramandano di generazione in generazione. Ogni articolo che pubblico è frutto della mia esperienza reale, scrupolosamente confrontato con fonti affidabili e supervisionato dalla dott.ssa Maria Di Bianco, laureata con lode in Scienze dell’Alimentazione e in Tecniche Erboristiche.Non sono un medico, né un’erborista, ma una custode della memoria domestica. Quella che sa cosa fare quando un bimbo ha la tosse, quando si raccolgono le noci verdi per fare il nocino, o quando un fiore ti dice che è il momento giusto per essere raccolto.