La frittata porri, spinaci e patate è un piatto ricco di sali minerali, benefico e genuino, ma soprattutto saporito e invitante. Facilissima da preparare, leggerissima perché cuoce in forno, risparmiandoci tutte le calorie della frittura: basterà pochissimo olio evo per garantirci una crosticina dorata e croccante.
Saporitissima, grazie alla presenza del parmigiano, questa ricetta conquista al primo morso.
Che ne dite di cucinare insieme? Mettiamoci al lavoro, si comincia!
Frittata porri, spinaci, patate: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 3 porri
- 350 g di spinaci
- 6 uova
- 1 o 2 patate
- 70 g di parmigiano grattugiato
- olio extra vergine d’oliva
- q.b. di sale
- q.b. di pepe.
Il procedimento
Mondiamo i porri: tagliamo la parte verde e le foglie esterne, eliminiamo la radice inferiore e laviamoli con cura, asciughiamoli e riduciamoli a rondelle. Sistemiamoli in un colino, poi passiamoli sotto al getto del rubinetto per sciacquarli ulteriormente.
Occupiamoci degli spinaci. Laviamoli, apriamo tutte le foglie per bene, poi trasferiamoli in uno scolapasta e sciacquiamoli sotto l’acqua. Ora tagliamo le estremità che riuniscono i ciuffetti, senza compromettere i gambi. Teniamoli a portata di mano.
Sbucciamo le patate e grattugiamole.
Ora, facciamo un giro di olio evo in una padella antiaderente e rosoliamo i porri. Uniamo gli spinaci e le patate e cuciamo per 5 minuti. Togliamo dal fuoco e lasciamo raffreddare.
Foderiamo una tortiera da 26 centimetri di diametro con la carta apposita, bagnata e ben strizzata.
Intanto, in una terrina, rompiamo le uova ed emulsioniamole vigorosamente con il parmigiano grattugiato. Serviamoci di una frusta a mano. Aggiustiamo sale e pepe e lavoriamo ancora un po’ il tutto fino ad ottenere un composto fluido e omogeneo. Incorporiamo ora anche le verdure, ormai fredde e distribuiamole con cura.
Trasferiamo il tutto nello stampo e inforniamo per 30/40 minuti a 180°. Ogni elettrodomestico performa in maniera differente, regoliamoci così: sforniamo la nostra frittata quando risulta leggermente dorata in superficie.
Lasciamola intiepidire e gustiamola!
Che bontà!
Dimenticavo, è buonissima anche a temperatura ambiente o fredda da frigo!
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