Le fettuccine Alfredo sono una pasta alla crema di burro, famosissima in tutto il mondo e spesso dimenticata proprio nella loro terra d’origine, l’Italia, ma molto conosciuta a livello di ristorazione nella sua città d’origine, Roma.
Si narra che un oste laziale, Alfredo Di Lelio, nel 1908 inventò questo piatto per nutrire sua moglie, che aveva da poco dato la luce al loro primogenito. La donna appariva stanca e stremata, anche nei giorni successivi al parto e il premuroso marito, abile ai fornelli, decise di preparare per lei un primo decisamente corroborante, abbondando con burro e formaggio. La donna le gradì tanto che invitò l’amato a proporle nel menù del suo ristorante.
Il successo non tardò ad arrivare, ma raggiunse il suo apice negli anni della Dolce Vita, quando le star hollywoodiane sbarcarono nella Capitale e ne assaporarono con piacere le delizie.
Da allora, con il passaparola, queste fettuccine al doppio burro hanno spopolato anche in America!
Nonostante sembri una ricetta semplice, a base di pochissimi ingredienti, non è proprio così.
Per ottenere una resa cremosa e avvolgente, bisogna conoscere alcuni trucchetti specifici, imprescindibili per una riuscita da manuale.
Scopriamo insieme come procedere.
Fettuccine Alfredo: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 400 grammi di fettuccine all’uovo
- 300 grammi di parmigiano grattugiato
- 200 grammi di burro
- q.b. di sale e pepe.
Con queste dosi otterremo 4 porzioni.
Il procedimento
Portiamo a bollore una casseruola con abbondante acqua salata. A ebollizione raggiunta, tuffiamo le fettuccine e scoliamole osservando le tempistiche riportate in confezione, utilizzando una pinza alimentare, senza scrollarle troppo. Conserviamo l’acqua di cottura.
Nella terrina aggiungiamo 100 grammi di burro e 150 grammi di parmigiano (metà della dose totale di entrambi). Mescoliamo per favorire la formazione della cremina, poi integriamo con burro e parmigiano rimasti e aggiungiamo acqua di cottura se necessaria ad addensarla.
Mescoliamo benissimo per uniformare e impiattiamo la pasta con una noce di burro e una macinata di pepe nero e godiamocela.
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