Pasqua è alle porte: dolci, manicaretti, pastiera, uova e colomba fanno da padroni in queste festività e spesso le quantità non vengono consumati se non in parte.
Come gestire gli avanzi e come conservarli correttamente per farli durare più a lungo?
Ognuno di loro prevede un metodo differente che ci consente di gustarli anche nel tempo successivo, senza perderne la fragranza.
Vediamo nel dettaglio come procedere correttamente per non sprecarne neanche una briciola.
Dolci di Pasqua: come conservare la Colomba
La colomba è la regina indiscussa della tavola imbandita per il pranzo pasquale. Piace a grandi e piccini, ma dopo la grande abbuffata, è raro che finisca.
Conservarla morbida e soffice a lungo non è difficile.
Una volta aperta e tagliata, avvolgiamola nella pellicola alimentare e riponiamola nella sua scatola. Il cartone trattiene l’umidità e la mantiene inalterata per 5 giorni al massimo.
Possiamo anche congelarla: affettiamola e sigilliamo le singole fette con il cellophane, poi inseriamola in freezer per un massimo di 2 mesi. Prima di consumarla, portiamola a temperatura ambiente, poi scaldiamola per pochi secondi nel microonde per conferirle nuovamente morbidezza.
Se, invece, non la apriamo nemmeno, possiamo conservarla sigillata nella sua confezione originale per settimane e settimane.
La pastiera
Signore e signori, qui si tratta di conservare il più a lungo possibile uno dei dolci più deliziosi e inarrivabili del pianeta! Si può preparare con un po’ di anticipo, perché acquisisce un sapore ancora più appagante con il riposo.
Manteniamola a temperatura ambiente in un luogo fresco e asciutto, protetta da un panno pulito o dalla campana di vetro per un massimo di 2 giorni.
Poi riponiamola in frigorifero, avvolta dalla pellicola alimentare o ben chiusa in un contenitore ermetico. Possiamo conservarla per 6 giorni, ma estraiamola almeno mezz’ora prima di servirla.
Possiamo anche congelare le singole fette, sigillate nelle cellophane, per due mesi. Estraiamole qualche ora prima di consumarle e scaldiamole in forno per pochi minuti.
Dolci di Pasqua: le uova di cioccolato
Se abbiamo dei bimbi piccoli, le uova di cioccolato sono un must e solitamente ne avanziamo in quantità. Come evitare di sprecarlo e mantenerlo sempre al meglio?
Riponiamolo in un dispensa, al fresco, ad una temperatura compresa tra i 15 e i 18 gradi. Evitiamo il frigorifero, perché lo shock termico favorisce la formazione di quella antiestetica e poco gradevole patina bianca. Se, però, fa troppo caldo, possiamo sistemarle in un contenitore ermetico prima di sistemarle al suo interno. Il cioccolato fondente dura per parecchi mesi, quello al latte per un massimo di 3.
Possiamo anche tritarle finemente e conservarle in un barattolo per utilizzarle poi nelle ricette dei nostri dolci.
Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella