La crostata è uno dei dolci più amati di sempre, ma per una resa perfetta, da manuale dobbiamo necessariamente conoscere alcuni trucchetti.
Capita, infatti, di fallire e che il risultato non sia all’altezza delle aspettative: una frolla poco cotta, che si rompe in mille briciole, oppure troppo secca e stopposa, o ancora molliccia e poco appagante.
Scopriamo insieme come procedere in modo corretto, per non fallire più!
Frolla perfetta per una crostata super
Per evitare che la nostra frolla si sbricioli vanificando i nostri sforzi, non lesiniamo con il burro e rispettiamo le giuste proporzioni. La dose esatta corrisponde a circa metà della farina, ossia per 300 grammi di farina occorrono 150 gr di burro, che dovremo utilizzare FREDDISSIMO!
Estraiamolo dal frigo solo immediatamente prima di utilizzarlo per garantirci una resa fragrante. Lavoriamolo per una decina di minuti AL MASSIMO, avendo cura di non surriscaldarlo. Una volta realizzato il classico panetto, avvolgiamolo nella pellicola e lasciamolo rassodare in frigorifero per mezz’ora prima di stenderlo.
Per quanto riguarda lo zucchero, per una proporzione corretta ricordiamoci che deve avere un rapporto di 2 a 3 rispetto alla farina, ossia 200 grammi di zucchero per 300 gr di farina. Non dimentichiamo una presa di sale per riequilibrare i sapori ed esaltarli.
Una volta steso sulla spianatoia infarinata e portato ad uno spessore di circa mezzo millimetro, adagiamo il nostro disco di impasto sulla tortiera. Rimuoviamo gli eccessi e teniamoli da parte per la realizzazione delle losanghe decorative.
A questo punto, bucherelliamolo con una forchetta, senza trapassarlo del tutto. Non dobbiamo arrivare fino al fondo della teglia altrimenti la farcitura penetrerà eccessivamente nella frolla, compromettendo una resa friabile e croccante.
La finalizzazione e la cottura
Prestiamo attenzione anche alla farcitura e non esageriamo con la dolcezza: prediligiamo confetture leggermente aspre per evitare che il dolce risulti troppo nauseante, corpose e dense. Se la nostra fosse eccessivamente fluida, setacciamola con un colino di modo che non “annacqui” la frolla in cottura, rendendola molliccia. Aggiungiamo la confettura in modo da ottenere uno strato spesso quanto la base.
Qualora volessimo preparare una crostata alla crema, non prepariamone una troppo spessa per scongiurare che il peso rompa il nostro guscio.
Stendiamo l’impasto rimasto e con una rondella, creiamo tante listarelle tutte delle stesse dimensioni. Adagiamole sul ripieno per formare la classica griglia e spennelliamola con un uovo sbattuto.
Cuociamola sul ripiano di mezzo a 180° in forno caldo per 35/40 minuti.
Non apriamo lo sportello fino al termine della cottura; spegniamo il forno e non estraiamo la crostata, ma lasciamola al suo interno per altri 5 minuti con lo sportello aperto.
Se desideriamo procedere con la cottura alla cieca, ossia con la base soltanto senza farcitura, da aggiungere poi in seguito, bucherelliamo la base senza trapassarla, poi sagomiamo un disco di carta da forno di eguale circonferenza rispetto alla tortiera e adagiamola sulla crostata. Aggiungiamo dei pesetti o dei legumi secchi (ceci, fagioli) per evitare che si formino rigonfiamenti e inforniamola rispettando lo stesso tempo e la stessa temperatura riportate sopra per la frolla farcita.
E ora che sappiamo proprio tutto… mettiamoci al lavoro e prepariamo uno dei nostri manicaretti! Sul sito non abbiamo che l’imbarazzo della scelta!
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