Queste crocchette alle erbe sono davvero speciali: contengono le patate, certo, ma niente uova, né farina, né formaggio! Eppure, non solo sono morbidissime, ma risultano anche ben compatte.
Ovviamente sono fritte in abbondante olio di semi, il che non le rende propriamente dietetiche, ma poco importa. Sono talmente gustose che, saltuariamente, vale la pena rompere gli schemi e gustarle senza troppi sensi di colpa.
Ora vi chiederete come sia possibile preparare delle crocchette semplicemente con le patate, senza la presenza di un legante? Il segreto consiste nell’utilizzare patate vecchie, lessarle il giorno prima, schiacciarle per ridurle in purea e lasciarle per una notte intera in frigorifero. L’indomani saranno pronte per essere arricchite con le erbe, sagomate e fritte.
Una piccola raccomandazione, attenzione a non mettere molto coriandolo, avendo un gusto particolare non a tutti piace. Staccatene solo qualche fogliolina dal rametto.
Attenzione, però, quando le tufferemo nell’olio dobbiamo essere certe che sia bollente, ma non basta, dobbiamo anche mantenerlo a temperatura. Proprio per questo, dovremo cuocere poche crocchette alla volta.
Il metodo giusto per procedere prevede di inserire la prima. La vedremo affondare per poi risalire, a questo punto possiamo immergere anche la seconda. Quando riemerge, la vedremo avvicinarsi “pericolosamente” alla sorella maggiore, la prima. Separiamole con la schiumarola e uniamo la terza… andiamo avanti così friggendone 4 o 5 alla volta, fino a doratura completa.
E ora, cuciniamole insieme! Si comincia!
Crocchette alle erbe: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 1 kg di patate vecchie grandi (oppure rosse)
- q.b. di sale
- q.b. di pepe
- 1 ciuffo di prezzemolo
- qualche fogliolina di menta
- qualche fogliolina di coriandolo
- abbondante olio di semi per friggere.
Il procedimento
La sera prima di preparare le nostre crocchette alle erbe, laviamo le patate, inseriamole in una casseruola, sommergiamole con acqua fredda, ma non aggiungiamo sale. Mettiamo sul fuoco e portiamo a ebollizione. Lessiamole per mezz’ora, verifichiamo che siano ben morbide con i rebbi di una forchetta, scoliamole e schiacciamole. Riponiamole in una ciotola e conserviamole sigillate con la pellicola alimentare, per una notte intera, in frigorifero.
L’indomani, riprendiamo il nostro puré e stendiamolo sulla spianatoia per realizzare un disco. Tritiamo finemente prezzemolo, menta e due o tre foglioline di coriandolo, spargiamo le erbe sulla superficie, aggiustiamo sale e pepe e impastiamo come faremmo per una focaccia, ripiegando più volte il tutto fino a distribuire gli ingredienti. A questo punto, ungiamo le mani con un filo di olio e preleviamo una noce di impasto, passiamola tra i palmi per conferire la classica forma allungata delle crocchette. Proseguiamo in questo modo fino a terminare il tutto, sistemando via via i pezzi su un vassoio.
Ora non ci resta che friggerle.
Portiamo abbondante olio di semi al punto di fumo in un tegame dal fondo spesso. Misuriamo con il termometro alimentare che abbia raggiunto i 170°, poi tuffiamo una crocchetta alla volta.
Man mano che risultano ben dorate in superficie, scoliamole e tamponiamole con la carta assorbente.
Gustiamole caldissime!
Che bontà!
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