Le crescentine sono perfette per accompagnare un tagliere di salimi e formaggi.
Semplici e veloci da realizzare, non prevedono l’utilizzo della planetaria. Si impastano a mano facilmente, seguendo i passaggi pedissequamente e dopo un brevissimo riposo, sono pronte per essere tuffate in olio bollente.
Quasi per magia, si gonfieranno e si doreranno in pochissimi istanti e saranno subito pronte per essere portate in tavola, per la gioia di grandi e piccini.
Crescentine: ingredienti e preparazione
Per questa ricetta occorrono:
- 370 gr di farina 00 (con 12 g di proteine)
- 30 gr di strutto
- 5 gr di lievito istantaneo per salati
- 10 gr di sale
- 220 ml di latte intero
- q.b. di olio di semi di arachide per friggere.
Il procedimento
In una ciotola raccogliamo la farina, il lievito, il sale, misceliamo le polveri, quindi versiamo i primi 150 millilitri di latte a filo, facendo assorbire il liquido lentamente prima di introdurre la dose restante di 70 millilitri.
Quando otteniamo un composto ben unito, spostiamoci sul piano di lavoro .
Scaldiamo lo strutto nel microonde per pochi istanti, per scioglierlo e incorporiamolo, impastando per 5 o 6 minuti. Formiamo un panetto e filmiamolo con la pellicola alimentare.
Lasciamolo riposare per 15 minuti, poi riprendiamolo e lavoriamolo ancora un po’ per raffinarlo; lasciamolo assestare per altri 15 minuti sempre avvolto nel cellophane e ripetiamo il passaggio, poi facciamolo riposare per mezz’ora.
Trascorso questo tempo, possiamo stenderlo. Con un tarocco, tagliamolo a tocchetti e passiamoli via via nella sfogliatrice fino a portarli ad uno spessore di 3 millimetri, talmente sottile da poter vedere attraverso. Con una rondella liscia, ritagliamo le nostre listarelle e teniamole a portata di mano.
Versiamo abbondante olio di semi in una casseruola e portiamolo al punto di fumo. Quando inizia a sfrigolare, tuffiamo poche crescentine alla volta per pochissimi secondi. Si gireranno da sole, scoliamole non appena risultano gonfie e dorate.
Tamponiamole con la carta assorbente e portiamole in tavola.
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