Una volta raccolto o acquistato un bel cespo, ci chiediamo sempre come conservare correttamente l’insalata in frigorifero, per mantenerla inalterata il più a lungo possibile.
Purtroppo, per esperienza diretta, sappiamo bene che questo è forse l’ortaggio più delicato, quello che deperisce più rapidamente. Visto che costa fatica o denaro, a seconda dei casi, le nostre buone intenzioni prevedono di poterla far durare nei giorni, per disporne all’evenienza.
In questo periodo, poi, fresca, idratante e salutare com’è, rappresenta uno dei piatti più richiesti! Per questo, spesso ne facciamo scorta e non vorremmo sprecarne neppure una foglia, in tutto rispetto per l’ambiente e i sacrifici.
Partiamo dalla scelta della varietà, perché non tutte hanno la stessa resistenza, una volta raccolte.
Le varietà che durano più a lungo
Le tipologie di insalata più delicate sono quelle a foglia sottile come la cappuccio, la gentile, la riccia, la valeriana, la rucola e l’iceberg che si conservano per un massimo di 3 giorni.
Durano fino ad una settimana, invece, quelle più spesse, come la lattuga romana, l’indivia, la trevigiana e il radicchio in generale. Non sfogliamole, però, lasciamo il cespo integro.
E ora vediamo le tecniche per conservarle più a lungo.
Conservare l’insalata a lungo: tutti i metodi
Partiamo dalla pulizia dell’insalata. Per prima cosa, eliminiamo le foglie danneggiate, in generale, in un cespo sono quelle più esterne, che hanno protetto il cuore dell’ortaggio dagli agenti patogeni.
Sciacquiamo con cura il resto, sfilando una foglia alla volta con acqua fredda. E ora, dedichiamo molta attenzione al passaggio più importante: l’asciugatura. Ciò che accelera il deperimento del nostro ortaggio è proprio l’umidità residua. Tamponiamo l’insalata con cura, con la carta da cucina o con un canovaccio pulito e asciutto.
Fatto ciò, muniamoci di un contenitore a chiusura ermetica, preferibilmente in vetro e foderiamo con la carta casa. Adagiamo le foglie ben asciutte a strati senza pressarle, alternandole con la carta cucina. Chiudiamo e riponiamo il tutto nel reparto idoneo alla conservazione dei vegetali.
Non lasciamola nello sportello, perché gli sbalzi di temperatura comportano un deperimento più rapido e neppure nello scomparto più alto, dove i gradi arrivano a volte anche a 10. Sconsigliato anche anche il ripiano più basso, troppo freddo.
Solitamente ogni frigorifero, predispone uno scomparto apposito per frutta e verdura, con un’areazione differente e costante, che si aggira intorno ai 4/5 gradi. Individuiamolo e riserviamolo unicamente ai nostri ortaggi.
Se vogliamo conservare il cespo intero, non laviamolo, ma sfogliamolo semplicemente e avvolgiamolo all’interno di un panno da cucina leggermente umido.
Ora che conosciamo tutte le tecniche per salvaguardare la nostra insalata, non sbaglieremo più!
Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella