Concentrato di pomodoro fatto in casa: geniale

Francesca Di Francesca
3 Min

Questa è una ricetta alla vecchia maniera: prendiamoci il nostro tempo e prepariamo insieme il concentrato di pomodoro.

Si tratta di un condimento quasi totalmente disidratato, che necessita di una cottura lenta e prolungata per consentire all’acqua contenuta negli ortaggi di evaporare quasi completamente. Mettiamo in conto allora, almeno 3 ore, seguendo passo a passo il procedimento, lo stesso che facevano le nostre nonne.

Pubblicità

Sappiamo bene quanto è utile in cucina per insaporire e impreziosire i nostri piatti; ne basta poco per regalare un profumo e un gusto unico a qualsiasi pietanza.

Una volta pronto, possiamo conservarlo a lungo, fino a 12 mesi nei barattoli sterilizzati e pastorizzati.

Ma se li apriamo, consumiamoli nell’arco di quattro giorni e riponiamoli in frigorifero, o in freezer, all’interno degli appositi contenitori per il ghiaccio, porzionandoli. In questo caso durano fino a 2 mesi.

Pubblicità

concentrato-di-pomodoro

Concentrato di pomodoro fatto in casa: ingredienti e preparazione

Per questa ricetta occorrono:

  • 5 kg di pomodori San Marzano o Perini, ben maturi
  • 5 cucchiai di sale fino.
Pubblicità

Con queste dosi otterremo 400 gr di concentrato.

Sterilizziamo i barattoli in cui lo riporremo, seguendo la procedura a questo link.

Il procedimento

Scegliamo pomodori maturi, ma ben sodi, di San Marzano o Perini, a grappoli.

Laviamoli e asciughiamoli, poi dividiamoli in 4 e sistemiamoli in un colino a maglie strette.

Lasciamoli scolare per qualche minuto. A questo punto, sistemiamoli in una casseruola e cuociamoli a fiamma bassa per una quarantina di minuti. Devono sfaldarsi completamente, a questo punto, trasferiamoli in uno scolapasta e facciamoli riposare per qualche minuto, in modo da liberarli il più possibile dal liquido di vegetazione.

Ora mettiamoli in un passaverdure in modo da isolare solo la polpa. Sistemiamola in una pentola, aggiungiamo il sale e cuociamola per un’ora a fiamma lentissima, con il coperchio inserito, rigirando di tanto in tanto.

Trascorso questo tempo, solleviamo il coperchio e portiamo a cottura per altre 2 o 3 ore, mescolando fino a realizzare un composto cremoso e denso.

Versiamolo nei barattoli quando è ancora caldo, avvitiamo il coperchio e capovolgiamoli. Lasciamoli raffreddare in questa posizione per favorire la formazione del sottovuoto, poi passiamo alla pastorizzazione.

Adagiamoli in un tegame, avvolgiamo un canovaccio pulito in modo che non sbattano tra loro.

Versiamo acqua fino a sommergerli, poi portiamo a bollore e lasciamo andare per 30 minuti.

Spegniamo il fornello e facciamoli raffreddare completamente nella casseruola, poi controlliamo ogni vasetto.

Premiamo al centro dei coperchi e se non odiamo il classico suono CLICK CLACK, possiamo riporli in un luogo fresco e asciutto e conservarli per un anno. Altrimenti, mettiamoli in frigorifero e consumiamoli entro 4 giorni.

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

 

Condividi questo articolo
Amo scoprire e raccontare ciò che di bello la vita offre! Provengo da una formazione classica; mi sono laureata in Filosofia; ho conseguito una Specializzazione post-laurea in Pubblicità con una tesi di marketing intorno al concetto di moda.Sono mamma e qui risiede la anima più vera!