Come conservare un dolce fatto in casa: metodo e tempistiche per ogni tipologia

Francesca Di Francesca
4 Min

Torte, pan di Spagna, tiramisù, creme, conservare un dolce fatto in casa, con l’amore che ci contraddistingue, è una priorità.

Impastiamo, rimestiamo, inforniamo per rendere felice la nostra famiglia e la maggior parte delle volte, il frutto del nostro impegno si smaterializza senza lasciare neanche le briciole. Ma quando avanza? Come possiamo fare per mantenerlo inalterato il più a lungo possibile e goderlo nei giorni successivi?

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Ogni tipologia di dessert ha una metodologia e una tempistica differenti.

Scopriamole insieme nel dettaglio.

Conservare un dolce fatto in casa

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Conservare un dolce fatto in casa a temperatura ambiente

Un tempo, prima della rivoluzione del frigorifero, nelle zone settentrionali del nostro paese, i dolci venivano riposti nella madia. Al sud, dove le temperature sono più elevate, per proteggerli dai batteri, venivano aromatizzati con l’alcool.

Oggi, abbiamo a disposizione, per nostra fortuna, materiali, contenitori, elettrodomestici che ci agevolano moltissimo nella conservazione dei nostri manicaretti.

Partiamo dalla campana di vetro, dai contenitori ermetici e dalla pellicola alimentare. Questi strumenti ci permettono di mantenere inalterati ciambelloni, plumcake, pan di Spagna e prodotti da forno privi di creme, ma anche biscotti e crostate e frollini alla marmellata.

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Lasciamoli raffreddare del tutto prima di maneggiarli, perché l’umidità crea condensa e la condensa rende molliccio l’impasto. Proteggiamoli con la pellicola o con la stagnola avvolgendoli benissimo, oppure sistemiamoli sotto la campana di vetro o in un contenitore e richiudiamo con attenzione.

Se sono decorate con glasse particolari, adagiamo un foglio di carta da forno sulla superficie per proteggerla da schiacciamenti.

Riponiamoli lontani da fonti di calore, si manterranno inalterati fino a 3 giorni.

Pasticcini secchi e biscotti, vanno riposti nelle scatole apposite, in latta o in alluminio. Ricordiamoci di aggiungere anche un pezzetto di carta casa per assorbire l’umidità eventualmente presente.

Le buste per alimenti sono perfette per conservare i lievitati come le colombe, le brioche, i panettoni o i pandori.

Conserviamo tutto a temperatura ambiente.

Volendo, possiamo anche congelare questa tipologia di dolci, una volta raffreddati completamente. Avvolgiamoli sempre nella pellicola prima di metterli in un contenitore ermetico.

Prima di gustarli, per scongelarli completamente, trasferiamoli in frigorifero prima e solo successivamente a temperatura ambiente.

I dessert da frigorifero e freezer

Tiramisù, dolci freddi, creme e torte farcite con creme e panna, vanno riposti in frigorifero, ma prima di farlo, filmiamoli con la pellicola alimentare o sistemiamoli in un contenitore ermetici per evitare che si secchino e per scongiurare la contaminazione degli odori degli altri cibi. Sistemiamoli negli scomparti centrali o superiori per proteggerli dagli sbalzi termici ogni volta che apriamo e chiudiamo la porta. Consumiamoli entro 3 giorni per gustarli inalterati.

Semifreddi e torte gelato si conservano fino ad un mese in freezer, ben sigillati per preservarli senza asciugarli o bruciarli a causa delle bassissime temperature. Prima di gustarli, portiamoli a temperatura ambiente per qualche minuto per ammorbidirli e porzionarli perfettamente.

E ora che sappiamo proprio tutto sul modi e tempi di conservazione dei dolci, sbizzarriamoci con le ricette che preferiamo.

Vi aspetto sulla mia pagina Facebook – Pane e Mortadella

 

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Amo scoprire e raccontare ciò che di bello la vita offre! Provengo da una formazione classica; mi sono laureata in Filosofia; ho conseguito una Specializzazione post-laurea in Pubblicità con una tesi di marketing intorno al concetto di moda.Sono mamma e qui risiede la anima più vera!