La cipolla, con il suo sapore invitante e il suo profumo caratteristico, non manca mai nelle nostre dispense.
Ma conosciamo davvero il valore di questo ortaggio?
Forse ci sfuggono alcune delle sue caratteristiche organolettiche che la rendono non solo un ingrediente appetitoso, ma anche utilissimo alla nostra salute.
Scopriamo insieme ogni dettaglio.
Cipolla: le proprietà
La cipolla contiene moltissime sostanze benefiche per il nostro organismo, come:
- la vitamina C, A, E, B, per rafforzare le difese immunitarie,
- folati, utili a ridurre stanchezza e fatica,
- magnesio e potassio, indispensabili per sgonfiarci dai liquidi in eccesso,
- ferro, per contrastare l’anemia,
- calcio e fosforo, per corroborare l’apparato muscolo-scheletrico,
- antiossidanti quali antocianine e quercetina, utili a contrastare l’attacco dei radicali liberi.
È quindi un alimento altamente diuretico, ma collabora anche al mantenimento della salute delle ossa, a tenere sotto controllo la glicemia, a rinforzare i denti.
Agisce, inoltre, come antibiotico naturale e permette un buon funzionamento del sistema cardiocircolatorio.
Ha effetti positivi sulle affezioni dell’apparato urinario, favorisce lo smaltimento delle tossine e depura il fegato. Inoltre ha conclamate virtù nella cura delle infiammazioni respiratorie.
Di che tipo di ortaggio si tratta?
La botanica
La cipolla è una pianta bulbosa della famiglia delle Lilaceae, come l’aglio, l’erba cipollina e lo scalogno. La parte aerea presenta foglie lunghissime e verdi, quella nascosta, sotto terra è un bulbo che può avere diverse colorazioni, bianca, ramata e rossa.
La prima ha un sapore pungente, la seconda è più dolce e la terza è delicata.
Varia di stagionalità a seconda della tipologia, resiste al freddo, ma è sensibile ai cambiamenti climatici.
Tra le più famose troviamo: la cipolla di Tropea, la borretana, quella di Chioggia, di Vatolla, di Cannara.
Cipolla: uso erboristico
La cipolla può essere utilizzata a scopo terapeutico, sfruttando al meglio i suoi benefici cicatrizzanti, drenanti, le sue virtù antiossidanti e antinfiammatorie, i suoi principi utili alla salute di cuore e ossa.
Si possono preparare decotti, con 3 cipolle intere sbucciate in 1 litro di acqua. Portiamo a bollore e proseguiamo la cottura per un quarto d’ora. Spegniamo il gas, lasciamo intiepidire e filtriamo.
Possiamo assumerne un bicchiere al giorno per rigenerarci e depurarci dalle tossine, attenuare i dolori reumatici e sentirci in salute.
Per ovviare ai malanni stagionali, invece, possiamo realizzare uno sciroppo contro la tosse con il miele.
Gli utilizzi in cucina
In ultimo, ed è scontato, la cipolla può essere aggiunta alle nostre ricette per arricchirle di gusto e per beneficiare dei suoi principi: cruda per insaporire insalate, panini, piadine, cotta come contorno, nei primi piatti, focacce, torte salate.
Se fatichiamo a digerirla, è sempre meglio non friggerla, ma cuocerla in due dita d’acqua e consumarla una volta appassita.
I principali impieghi sono:
- soffritto: si prepara con cipolla, carota e sedano come base per risotti, sughi, minestre o arrosti;
- frittata: veloce e pratico, questo piatto da solo soddisfa il palato;
- caramellate o in agrodolce, con zucchero e aceto;
- al forno: un grande classico perfetto per accompagnare qualsiasi secondo, impreziosito con spezie e aromi;
- arrostite sulla piastra per fare presto e bene;
- come zuppa, un piatto toscano (e francese) che prevede di lasciare le cipolle in ammollo in acqua e aceto per una notte intera, prima di stufarle in pentola con poco olio e brodo vegetale.
Non ci resta che scegliere come utilizzare questo tubero così prezioso! Abbiamo molte possibilità!
Voi quale preferite?
N.B: Prima di assumere qualsiasi rimedio naturale è sempre bene rivolgersi al proprio medico di fiducia.
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